Cassazione penale Sez. I Sentenza n. 12309 del 16/03/2018

Mercoledi 11 Aprile 2018

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Segue un'anteprima del testo:

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella - Presidente -

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere -

Dott. APRILE Stefano - rel. Consigliere -

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere -

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

V.M., nato il (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del 26/05/2017 della CORTE APPELLO di MILANO;

sentita la relazione svolta dal Consigliere STEFANO APRILE.

Svolgimento del processo

1. Con il provvedimento impugnato, la Corte d'appello di Milano, in funzione di giudice dell'esecuzione, in accoglimento dell'istanza avanzata nell'interesse di V.M. ha rideterminato la pena in anni 6, mesi 1 e giorni 10 di reclusione, unificando ai sensi dell'art. 671 c.p.p., art. 81 cpv. c.p., le pene inflitte con le sentenze del Tribunale di Milano in data 25/5/2011 e del GUP del Tribunale di Varese in data 13/9/2011.

2. Ricorre V.M., a mezzo dei difensori avv. Giovanni Adami e avv. Domenico Mirko Perlino, che chiede l'annullamento dell'ordinanza impugnata, denunciando la violazione di legge e il vizio della motivazione con riguardo alla individuazione del reato più grave e al trattamento sanzionatorio per i reati satelliti.

Motivi della decisione

1. Il ricorso può essere trattato nelle forme "de plano", ai sensi dell'art. 610 c.p.p., comma 5 bis, - come modificato dalla L. n. 103 del 2017 -, trattandosi di impugnazione che deve essere dichiarata inammissibile ancorchè la stessa sia stata proposta avverso un provvedimento pronunciato prima della entrata in vigore della novella, perchè la causa di inammissibilità era già prevista (in questo senso Sez. 1, n. 52268 del 07/11/2017, Nim, Rv. 271264).

2. Osserva il Collegio che il ricorso appare inammissibile per tardività.

Il condannato V.M. aveva eletto domicilio presso il difensore avv. Roberto Iannaccone (allegato n. 7 all'istanza) ed ha ivi ricevuto in data 27 luglio 2017 la comunicazione del provvedimento impugnato; il ricorso è stato depositato il 28 settembre 2017. ...

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