Cassazione civile Sez. VI - 3, Ordinanza n. 21209 del 20/10/2015

Martedi 24 Novembre 2015

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Segue un'anteprima del testo:

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 3

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FINOCCHIARO Mario - Presidente -

Dott. ARMANO Uliana - Consigliere -

Dott. FRASCA Raffaele - Consigliere -

Dott. SCARANO Luigi Alessandro - Consigliere -

Dott. RUBINO Lina - rel. Consigliere -

ha pronunciato la seguente:

ordinanza

sul ricorso 21093/2014 proposto da:

C.F.S., elettivamente domiciliato in ROMA, PIAZZALE CLODIO 8, presso lo studio dell'avvocato SERGIO FALCONE, rappresentato e difeso dall'avvocato ASTARITA ALDO, giusta procura speciale a margine del ricorso;

- ricorrente -

contro

ARIPS AZIENDA RISORSE IDRICHE PENISOLA SORRENTINA, V. F.;

- intimati -

avverso la sentenza n. 2245/2013 della CORTE D'APPELLO di NAPOLI del 16/05/2013, depositata il 04/06/2013;

udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del 10/09/2015 dal Consigliere Relatore Dott. LINA RUBINO.

Svolgimento del processo - Motivi della decisione

E' stata depositata in cancelleria la seguente relazione:

"L'avv. V.F. otteneva un decreto ingiuntivo nei confronti di ARIPS - Azienda Risorse Idriche Penisola Sorrentina, ex art. 68 legge professionale, per il pagamento degli onorati a lui dovuti per l'attività professionale prestata in favore del suo cliente C.F.S. in una causa con l'Arips definita con transazione stragiudiziale (alla quale l'avvocato non aveva partecipato) cui aveva fatto seguito una pronuncia di cessazione della materia del contendere.

L'Arips si opponeva al decreto chiamando in causa il C. ai fini di esercitare il regresso nei suoi confronti.

Il Tribunale di Sorrento rigettava sia la opposizione a decreto ingiuntivo che la domanda di regresso dell'Arips.

La Corte d'Appello di Napoli, con la sentenza n. 2245 del 4.6.2013 qui impugnata, accoglieva in parte l'appello del V. sulle spese, ed accoglieva l'appello incidentale della Arips, condannando il C. a rivalere l'Arips di quanto da questa versato al V..

Avverso la decisione della Corte d'Appello di Napoli ha proposto tempestivo ricorso per cassazione C.F.S., formulando sei morivi. ...

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