Cassazione civile Sez. VI - 3 Ordinanza n. 27758 del 22/11/2017

Martedi 28 Novembre 2017

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Segue un'anteprima del testo:

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 3

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMENDOLA Adelaide - Presidente -

Dott. RUBINO Lina - Consigliere -

Dott. CIRILLO Francesco Maria - rel. Consigliere -

Dott. DELL’UTRI Marco - Consigliere -

Dott. TATANGELO Augusto - Consigliere -

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso 17011/2016 proposto da:

S.S., elettivamente domiciliato in ROMA, VIA GIOVANNI BETTOLO 9, presso lo studio dell'avvocato MAURO BOTTONI, che lo rappresenta e difende;

- ricorrente -

contro

GENERALI ITALIA SPA;

- intimata -

avverso la sentenza n. 25972/2015 del TRIBUNALE di ROMA, depositata il 31/12/2015;

udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio non partecipata del 04/10/2017 dal Consigliere Dott. FRANCESCO MARIA CIRILLO.

Svolgimento del processo

1. S.S. e la Generali Italia s.p.a. furono parti contrapposte in un giudizio davanti al Giudice di pace di Roma, nel corso del quale fu disposta una c.t.u. con attribuzione al c.t.u. nominato di un anticipo di Euro 500 più IVA, posto provvisoriamente a carico di tutte le parti in via solidale. Nel corso di quel giudizio il S. anticipò la somma per conto di tutte le parti. Prima ancora che quel giudizio fosse concluso in primo grado, egli chiese formalmente alla società di assicurazione il rimborso della quota parte, pari ad Euro 157,40 e, non avendo avuto risposta, diede incarico ad un legale di redigere una lettera raccomandata a quel fine, attività per la quale egli indicò un ulteriore esborso di Euro 100.

Conclusosi quindi il giudizio davanti al Giudice di pace con soccombenza della società di assicurazioni, questa fu condannata all'integrale rifusione delle spese di giudizio, ivi comprese quelle di c.t.u., e provvide al relativo pagamento.

2. Prima ancora che tale giudizio si concludesse, il S. convenne in giudizio la Generali Italia s.p.a., davanti al Giudice di pace di Roma, affinchè fosse condannata alla restituzione della somma di Euro 157,40 suindicata, nonchè alla rifusione dell'ulteriore somma di Euro 100 per la lettera raccomandata di sollecito e di Euro 5 per spese postali. ...

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