Nuovi finanziamenti e contributi per imprese di giovani e donne

dott. Luca De Franciscis.
Martedi 20 Luglio 2021

Con comunicato del 9 luglio 2021 Invitalia rende noto che sono 1087 le nuove domande presentate per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare, attività d’impresa già esistenti e che sono ancora disponibili 16 milioni di euro per “ON - Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero”.

I settori per i quali sono state maggiormente richieste le agevolazioni sono quelli del commercio, manifattura, servizi e turismo. I territori da cui sono pervenute più domande sono le regioni Lombardia, Lazio e Campania.

Le domande di agevolazione della misura Nuove Imprese a Tasso Zero, destinate ai giovani da 18 a 35 anni e alle donne senza limiti di età possono essere presentate a Invitalia dal 19 maggio 2021, come riportato nella circolare n. 117378 dell’8 aprile 2021 del Ministero dello sviluppo Economico (Direzione generale per gli incentivi alle imprese).

Per i giovani e le donne che credono in un progetto d’impresa e vogliono diventare imprenditori è questo l’incentivo che può supportarli. È previsto un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti che prevedono spese fino a 3 milioni di euro.

L’incentivo è stato rivisto e sono stati maggiorati gli importi del finanziamento e contributo a fondo perduto per cui gli aiuti, per i progetti d’impresa, possono coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili; prima era del 75%.

Come ricordato nel recente comunicato del 9 luglio la misura Nuove Imprese a Tasso Zero oltre a finanziare progetti d’investimento per la realizzazione di nuove imprese, finanzia anche quelle già esistenti che vogliono ampliare, diversificare o trasformare le loro attività nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.

Le linee di finanziamento sono due e si applicano con regole e modalità differenti, a seconda l’anzianità di costituzione delle imprese. Si fa distinzione tra imprese costituite da non più di 3 anni e imprese costituite da almeno 3 anni e non più di 5 anni.

Linea di finanziamento fino a 3 anni.

Le imprese costituite da non più di 3 anni possono presentare nuovi progetti d’investimento fino a 1,5 milioni di euro o sviluppare attività esistenti. La copertura delle spese ammissibili può arrivare al 90% da rimborsare in 10 anni.

Possono accedere a un mix di finanziamenti a tasso zero e contributo a fondo perduto che non può superare il limite del 20% della spesa ammissibile.

Possono chiedere anche un contributo per la copertura delle esigenze di capitale circolante collegate alle spese per materie prime e servizi necessari allo svolgimento dell’attività d’impresa. Detto contributo, che si aggiunge al primo, può arrivare fino al 20% delle spese d’investimento.

Linea di finanziamento per le imprese tra 3 e 5 anni.

Le imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5 possono presentare progetti che prevedono spese per investimento fino a 3 milioni di euro, al netto dell’IVA, per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti.

Le agevolazioni consistono nel mix di tasso zero e fondo perduto, che non può superare il limite del 15% della spesa ammissibile.

Le domande di finanziamento possono essere presentate anche dalle persone fisiche con l’impegno, però, di costituire la società dopo l’eventuale ammissione alle agevolazioni.

Chi vi può accedere.

Possono accedere alla misura “nuove imprese a tasso zero” le imprese che abbiano una compagine sociale composta per almeno il 51% da giovani under 35 e da donne di tutte le età (che siano però maggiorenni). La maggioranza si riferisce sia al numero dei componenti donne e giovani, presenti nella compagine sociale, sia alle quote di capitale detenute. Vi può essere, pertanto, nel rimanente 49% anche un socio che non possiede i requisiti di giovane o donna.

Le domande, per accedere a questa misura, devono essere presentate esclusivamente on line, previa registrazione, accedendo all’area riservata del sito web Invitalia. Può presentare la domanda - firmata digitalmente - la persona che fa parte della compagine sociale in qualità di rappresentante legale, referente, o socio.

Entro 45 giorni dalla presentazione della domanda si avrà l’esito della prima fase di valutazione della domanda a mezzo posta elettronica certificata (PEC).

Approfondimenti su questa misura sono possibili anche leggendo le FAQ (risposte a domande frequenti) che in buona parte chiariscono molti concetti presenti nella lunga circolare n. 117378 dell’8 aprile 2021.

Luca De Franciscis

dottore commercialista

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