Legge di Bilancio 2018. Le novità 

Dott. Luca De Franciscis.

Il disegno di legge proposto dal Governo, e passato ora al vaglio del Senato, contiene conferme e novità.

In attesa del testo definitivo che potrà comunque accogliere modifiche, anche solo parziali, anticipiamo alcune novità e considerazioni.

Mercoledi 8 Novembre 2017

Saranno confermati per il 2018, anche se con lievi variazioni, gli ecobonus, il bonus mobili ed elettrodomestici, i bonus casa, il super ammortamento (130%), l’iper ammortamento (250%), la cedolare secca, i bonus di 80 euro, crediti d’imposta a tutte le imprese che investono in formazione, bonus per assunzioni, Iva agevolata per i concerti (10%), bonus cultura per i diciottenni (euro 500), bonus di 80 euro, ed altro ancora.

Per avere un’informazione dell’intero provvedimento si rinvia alla lettura della RELAZIONE illustrativa al disegno di legge di bilancio integrativo (di più facile consultazione).

Tra le novità va segnalata (art. 67) la detrazione ai fini IRPEF del 19%, introdotta per i premi relativi alle polizze assicurative contro i rischi da catastrofi naturali per le unità immobiliari ad uso abitativo, stipulate a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge.

Vengono concesse, inoltre, agevolazioni fiscali sugli abbonamenti al trasporto pubblico.

Saranno detraibili ai fini IRPEF del 19% delle spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, per un importo delle spese stesse non superiore a 250 euro annui (appare modesto, lo si dovrebbe aumentare).

Inoltre le somme rimborsate dal datore di lavoro o direttamente sostenute da quest’ultimo per l’acquisto dei titoli di viaggio per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale del dipendente e dei familiari non concorreranno a formare reddito di lavoro dipendente.

Altra novità è quella che riguarda le ristrutturazioni di giardini e terrazzi privati e condominiali. Viene introdotta, per l’anno 2018, una detrazione ai fini delle imposte sui redditi delle persone fisiche pari al 36% delle spese documentate, fino ad un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 5.000 euro per unità immobiliare ad uso abitativo, sostenute ed effettivamente rimaste a carico dei contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l'immobile sul quale sono effettuati gli interventi relativi alla:

a) "sistemazione a verde" di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;

b) realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

La detrazione in esame spetta anche per le spese sostenute per interventi effettuati sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, fino ad un importo massimo complessivo di 5.000 euro per unità immobiliare ad uso abitativo. In tale ipotesi la detrazione spetta al singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile a condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.

Nei limiti di 5.000 euro sopra indicati devono intendersi ricomprese le connesse spese di progettazione e manutenzione.

Anche queste novità, unitamente a quelle già in essere, le si possono ritenere benefiche per la vita quotidiana dei cittadini.

Tutela della casa, invito ad utilizzare i mezzi pubblici con riduzione dei gas delle auto, sistemazione e incremento del verde, in ogni punto possibile del territorio.

Le piante ed il verde ovunque fatte crescere, catturano dall’aria le tanto detestate polveri sottili e aiutano a ridurre l’inquinamento dell’aria.

Luca De Franciscis

dottore commercialista

www.studiodefranciscis.it

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