La carta dei diritti del cliente

A cura della Redazione.
Mercoledi 20 Luglio 2016

La è il frutto della elaborazione e raccolta in un unico testo dei diritti del cliente nei confronti dell'avvocato a cui si sia rivolto per farsi assistere nell'ambito di una controversia o diatriba legale.

Il compendio, che riassume diritti già affermati nella legge professionale forense e in sentenze, di merito e di legittimità, è stato predisposto dai titolari di tre noti siti di informazione giuridica: laleggepertutti.it, studiocataldi.it e avvocatoandreani.it.

In particolare, hanno firmato il documento gli avvocati: Angelo Greco, Anna Andreani, Roberto Cataldi (ideatori dei rispettivi domini internet) insieme agli avvocati Marina Crisafi e Maria Monteleone.

Il documento sintetizza quelli che sono, e sono sempre stati, i doveri dell'avvocato nei confronti dei propri assistiti, doveri che si tramutano in diritti per il cliente, tra cui il diritto alla trasparenza anche in ordine alle competenze dell'avvocato, il diritto ad essere informato sui possibili costi della causa, il diritto ad avere un preventivo scritto ed a conoscere i rischi in caso di soccombenza.

Il cliente inoltre ha diritto di essere informato costantemente sull’andamento della causa, e di ottenere la copia di tutti i documenti e atti processuali, la restituzione del fascicolo e del denaro eventualmente incassato per suo conto.

E' opportuno evidenziare peraltro come negli ultimi anni si sia assistito ad una vera e propria campagna denigratoria nei confronti dell'avvocatura, che viene additata tra l'altro come la principale responsabile dei ritardi e delle disfunzioni della Giustizia, e come tale cattiva pubblicità abbia instillato una sorta di diffidenza nei cittadini, contribuendo ad accrescere lo scollamento tra questi ultimi e l'avvocatura in generale, senza distinzioni.

Al contrario, con questo documento che sintetizza ciò che il cittadino può pretendere allorchè decida di rivolgersi ad un legale, si vuole contribuire a dare un'immagine di un'avvocatura corretta, consapevole del proprio compito e delle proprie responsabilità, tra cui quella, primaria, di fornire una informazione trasparente, al fine di assicurare ai cittadini una adeguata tutela in ogni fase della vicenda processuale che li vede protagonisti e al tempo stesso ridare dignità alla professione forense, quale partecipe di un sistema garante della legalità.

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