Combattere la violenza di genere online: il Progetto De-Stalk.

Lo scorso anno, la Commissione Europea ha sostenuto, attraverso il programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza, l'iniziativa volta alla realizzazione del progetto De-Stalk – Detect and stop stalkerware and cyberviolence against women – finalizzato ad individuare e fermare lo stalkerware e la violenza online contro le donne.

Martedi 18 Ottobre 2022

Il progetto si sta realizzando in tutta Europa grazie alla collaborazione di cinque partner internazionali1, le cui azioni sono finalizzate allo sviluppo di una strategia comune, rafforzativa della capacità di contrasto al fenomeno della violenza attraverso la formazione dei professionisti dei Centri antiviolenza e dei Centri per il trattamento degli uomini autori di episodi di violenza, con lo specifico scopo di fornire loro le opportune competenze per riconoscere e contrastare ogni singolo episodio di cyberviolenza.

Secondo il rapporto La violenza virtuale come forma di violenza di genere dell'European Institute for gender equality, già all'età di 15 anni, una donna su dieci ha subìto una qualche forma di violenza informatica. Dai dati pubblicati dall'azienda partner del progetto, Kaspersky, è emerso, relativamente all'anno 2019, l'aumento incontrollato, raddoppiato rispetto al triennio precedente, dell'uso di stalkerware sui dispositivi mobili: l'Italia, unitamente a Francia e a Germania, è tra i paesi europei più colpiti dal fenomeno.

Lo Stalkerware è un software che consente lo spionaggio dell'attività online di un utente ed in particolare di tutte le azioni che vengono svolte per mezzo di un dispositivo (computer, tablet, smartphone od altro dispositivo informatico) risalendo, ad esempio, alla posizione della vittima attraverso GPS, intercettando le comunicazioni telefoniche e di messaggistica ricevute ed inoltrate dal dispositivo controllato od anche monitorando tutto quello che viene digitato sulla tastiera, come credenziali e/o password di accesso a siti web.

A partire dal febbraio 2021, i cinque partner coinvolti nel progetto hanno avviato un corso e-learning per consentire a tutti i professionisti dei Centri anti violenza di acquisire ulteriori, specifiche, competenze per riconoscere e contrastare il fenomeno della cyberviolenza e dello stalkerware.

Si è proceduto, in particolare, con l'organizzazione di sei workshop online rivolti ad operatrici ed operatori dei centri antiviolenza e, da ultimo, il prossimo 22 ottobre, dalle 10:00 alle 12:30, è previsto un evento in diretta streaming rivolto a tutti gli interessati a conoscere e approfondire il tema del cyber abuso, dal titolo “La violenza online: come riconoscerla e come difendersi”.

Tutti i partecipanti potranno interagire con operatori dei centri antiviolenza, degli enti per la sicurezza informatica e con gli operatori della polizia postale.

Questo il link per l'iscrizione, da effettuarsi entro il 20 ottobre:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSd_3emKcujXi2hYOp54Mulp9nRSjnwF1BjC8SHJTJQ32gVJWw/viewform

1 Fundacion Blanquerna, organizzazione di ricerca e di formazione all'interno della Facoltà di Psicologia, Educazione e Scienze dell'Università Ramon Llull, Spagna ; Kaspersky, azienda leader mondiale nella cybersicurezza; Regione Veneto; Una casa per l'uomo; WWP European Network.

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