In tema di violazione del CdS, la Cassazione con l'ordinanza n. 7457/2023 ha precisato che ai fini della sussistenza della scriminante dello stato di necessità, è indispensabile che ricorra un'effettiva situazione di pericolo imminente di danno grave alla persona, non ...
E’ valida l’opposizione a decreto ingiuntivo ottenuto da un avvocato per il pagamento dei compensi professionali nei confronti di un cliente proposta con atto di citazione e non con ricorso se la notifica è tempestivamente eseguita.
Legittimo il licenziamento per giusta causa per avere, il dipendente, rivolto un appellativo omofobo ad una collega e ciò in quanto la condotta posta in essere rappresenta una discriminazione basata sull'orientamento sessuale.
Con la sentenza n. 5642/2023 la Corte di Cassazione, nell'ambito di un procedimento avente ad oggetto l'impugnativa di una delibera condominiale approvata con una maggioranza non legale, definisce la nozione di innovazioni in contrapposizione alle opere di straordinaria manutenzione.
...La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 7774 del 17 marzo 2023 chiarisce quando è applicabile al compenso dell'avvocato la maggiorazione del 30% prevista dall'art. 4 co. 2 D. M. 55/2014, come modificato dal D. M. 37/2018.
Non si applica la prescrizione presuntiva ai compensi dovuti all’avvocato se il cliente nega l’esistenza del credito.
Lo ha precisato la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 7793, pubblicata il 17 marzo 2023.
Con l'ordinanza n. 2278/2023 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito alla questione attinente al c. d. frazionamento del credito nel caso in cui il danneggiato in un sinistro stradale promuova due distinti procedimenti avanti al Gdp e al tribunale per il ristoro dei danni ...
La Prima Sezione penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 8367/2023 si pronuncia in merito alla illegittimità del rigetto dell'istanza di rinvio presentata dal difensore dell'imputato il giorno prima dell'udienza per legittimo impedimento.