Secondo quanto disposto dall’art. 2903 del Codice Civile, l’azione revocatoria si prescrive nel termine di cinque anni decorrenti dalla data del compimento dell’atto dispositivo per il quale si chiede che venga dichiarata l’inefficacia, pena l’irrevocabilità dello stesso. Essa può essere introdotta sia con l’atto di citazione sia con il ricorso ex art. 702 bis c. ...
Con la sentenza n. 1163/2021 la Corte d'Appello di Palermo ricorda forma e termini entro i quali deve essere proposto l'appello avverso la sentenza di primo grado che ha deciso sulla impugnazione di delibera assunta dalla assemblea condominiale.
Il caso: Con ricorso Tizio impugnava la delibera adottata dall'assemblea del Condominio di via Alfa con cui erano state approvate le nuove tabelle millesimali che ...
Nell'ordinanza n. 22665 dell' 11 agosto 2021 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito alla modalità di impugnazione del decreto che respinge il reclamo avverso la decisione del giudice delegato che ha dichiarato inammissibile il piano del consumatore.
Il caso: Tizio propone ricorso per cassazione avverso il decreto con cui il Tribunale di Parma ha respinto il reclamo proposto avverso il decreto ...
Nel rito lavoro, il termine non minore di venticinque giorni che deve intercorrere tra la data di notifica del ricorso in appello e quella dell’udienza di discussione, previsto per il giudizio di appello dal terzo comma dell’art. 435 c. p. c. , è un termine ordinatorio e non perentorio. Pertanto, il suo mancato rispetto da parte dell’appellante non comporta l’improcedibilità ...
Con l’ordinanza n. 24034/2020, pubblicata il 30 ottobre 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sul rito applicabile ai ricorsi avverso l’ordinanza con la quale il prefetto provvede alla revoca della patente di guida, sui termini per la notifica alla controparte e sull’applicabilità o meno della sospensione feriale dei termini processuali.
Com’è noto nel giudizio per cassazione non è ancora applicabile il processo telematico. Quindi, se il ricorso viene notificato a mezzo pec, il ricorrente deve procedere al deposito in Cancelleria con la copia analogica. Che succede se il ricorrente deposita il ricorso senza l’attestazione di conformità da parte del difensore o con l’attestazione priva della sottoscrizione ...
Con la sentenza n. 17197/2020, pubblicata il 17 agosto 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla decorrenza del termine concesso al lavoratore licenziato, che abbia impugnato il licenziamento, di procedere a pena di inefficacia della suddetta impugnazione al deposito del ricorso innanzi al Tribunale, in funzione di giudice del lavoro.
Con l’ordinanza n. 10926/2020, pubblicata il 9 giugno 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulle conseguenze derivanti del deposito del ricorso per cassazione notificato a mezzo posta elettronica certificata privo dell’attestazione di conformità all’originale sottoscritta con la firma autografa del difensore del ricorrente.
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 8480 del 5 maggio 2020 ribadisce quali caratteristiche e contenuto deve avere il ricorso per Cassazione affinchè possa superare il giudizio di ammissibilità.
Il caso: F. T. e V. F. convenivano in giudizio, innanzi al Tribunale di Viterbo, C. s. p. a. , F. s. p. a. e T. s. r. l. : il Tribunale rigettava la domanda e la Corte d'appello di Roma rigettava ...
Con la sentenza n. 8432/2020 pubblicata il 30 aprile 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sull’ammissibilità o meno del ricorso per Cassazione avverso il decreto emesso dalla Corte di Appello all’esito del reclamo proposto contro l’ordinanza del Presidente del Tribunale relativa ai provvedimenti temporanei ed urgenti di cui al terzo comma dell’art. 708 c. p. c. ...
La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 5463 del 28/02/2020 chiarisce la natura del procedimento ex art. 696-bis c. p. c. per l'espletamento di una consulenza tecnica preventiva ai fini della composizione della lite.
Il caso: A. M. P. , in proprio e quale figlia ed erede di L. C. , chiede la cassazione dell'ordinanza resa dal Tribunale di Monza con la quale è stato dichiarato inammissibile - e ...
Con l’ordinanza n. 4917/2020, pubblicata il 25 febbraio 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dal mancato deposito del ricorso per Cassazione notificato nel termine di cui all’art. 369 c. p. c. e sulla possibilità da parte del resistente che abbia notificato il controricorso di procedere lui all’iscrizione al ruolo del processo ai fini della ...
Il Consiglio dei Ministri, riunitosi giovedì 5 dicembre 2019, ha approvato un disegno di legge di delega al Governo “per l’efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie. Nelle intenzioni del Governo le nuove disposizioni sono destinate “a incidere profondamente sulla disciplina del contenzioso civile, ...
Non è impugnabile con il ricorso per Cassazione l’ordinanza relativa alla sospensione del processo di esecuzione ex art. 624 c. p. c. , emessa all’esito del reclamo cautelare ai sensi dell’art. 669 terdecies c. p. c. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con l’ordinanza del 10 ottobre 2019, n. 25411/2019.
IL CASO: La vicenda esaminata nasce dal pignoramento ...
Con la sentenza n. 24069/2019, pubblicata il 26 settembre 2019, la Corte di Cassazione è tornata ad occuparsi della forma con la quale deve essere proposta l’opposizione a decreto ingiuntivo ottenuto da un avvocato nei confronti di un suo ex cliente per il pagamento dei propri compensi professionali per l’attività svolta in suo favore e della sua tempestività. ...
Com’è noto a mente dell’art. 369 c. p. c. , l’originale del ricorso per Cassazione con le relazioni di notifica deve essere depositato nella cancelleria della Corte, a pena di improcedibilità, entro il termine di venti giorni dall’ultima notifica. La suddetta declaratoria di improcedibilità può essere in qualche modo evitata?
Com’è noto con la legge 18 giugno 2009 n. 69, nel nostro ordinamento giuridico è stato introdotto il c. d. processo sommario di cognizione. A mente dell’articolo 702 bis c. p. c. , nelle cause in cui il Tribunale giudica in composizione monocratica la domanda giudiziale può essere proposta con ricorso al tribunale competente.
Il Giudice provvede con ordinanza di accoglimento ...
Con l'ordinanza n. 14474 del 28 maggio 2019 la Corte di Cassazione chiarisce come debba essere rilasciata la procura alle liti nell'ipotesi di ricorso in Cassazione e quali siano le conseguenze in caso di inesistenza della procura stessa.
Il caso: La Corte d'appello di Catanzaro, rigettando l'appello proposto da F. P. , LS. L. C. , confermava la decisione di primo grado che ne aveva respinto la domanda di ...
Con l’ordinanza interlocutoria n. 9693/2019, pubblicata il 5 aprile scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alle conseguenze derivanti dalla notifica del ricorso per Cassazione alla parte personalmente e non presso il suo procuratore costituito nel giudizio di appello.
IL CASO: La vicenda esaminata dai giudici di Piazza Cavour, prende spunto dal provvedimento con il quale il ...
Con la recente ordinanza n. 6965/19, pubblicata l’11 Marzo scorso, la Terza Sezione civile della Suprema Corte ha ribadito l’orientamento secondo cui l’art. 360 n. 5 c. p. c. , nella nuova formulazione, ha introdotto nell’ordinamento un vizio specifico, denunciabile per cassazione, relativo all’omesso esame di un fatto storico, principale o secondario, la cui esistenza risulti dal ...