Con l’ordinanza n. 38473/2021, pubblicata il 6 dicembre 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa alla decorrenza del termine di sei mesi per il deposito della domanda tesa ad ottenere l’equo indennizzo derivante dall’irragionevole durata del processo nel caso di pendenza dell’istanza di correzione dell’errore materiale del provvedimento che ha ...
Come disposto dal primo comma dell’art. 369 c. p. c. , il ricorso per cassazione deve essere depositato nella cancelleria della corte, a pena di improcedibilità, nel termine di venti giorni dall’ultima notificazione alle parti contro le quali è proposto. Nel caso in cui il ricorso viene notificato due volte alla stessa parte, da quando decorre il predetto termine per il deposito?
Secondo quanto disposto dall’art. 246 del Codice di procedura civile “Non possono essere assunte come testimoni le persone aventi nella causa un interesse che potrebbe legittimare la loro partecipazione al giudizio. ” Quando si è in presenza dell’interesse personale che configura l’incapacità a testimoniare del teste?
Secondo quanto disposto dall’art. 2903 del Codice Civile, l’azione revocatoria si prescrive nel termine di cinque anni decorrenti dalla data del compimento dell’atto dispositivo per il quale si chiede che venga dichiarata l’inefficacia, pena l’irrevocabilità dello stesso. Essa può essere introdotta sia con l’atto di citazione sia con il ricorso ex art. 702 bis c. ...
"Il convenuto, ex art. 167 c. p. c. , comma 1, e' tenuto, anche anteriormente alla formale introduzione del principio di non contestazione a seguito della modifica dell'articolo 115 c. p. c. , a prendere posizione, in modo chiaro e analitico, sui fatti costitutivi del diritto fatto valere specificamente indicati dall'attore a fondamento della propria domanda; la conseguenza e' che tali fatti debbono ritenersi ...
Con l’ordinanza n. 28939/2021, pubblicata il 19 ottobre 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa al luogo dove deve essere eseguita la notifica della sentenza emessa all’esito del giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, ai fini della decorrenza del termine breve per l’impugnazione prevista dall’art. 325 c. p. c. , tutte le volte in cui il creditore ...
Con la sentenza n. 24634/2021, pubblicata il 13 settembre 2021, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sui requisiti richiesti per essere considerato valido ed efficace il disconoscimento di un documento prodotto in copia nell’ambito di un giudizio civile.
NORMA DI RIFERIMENTO: ARTICOLO 2719 CODICE CIVILE
Le copie fotografiche di scritture hanno la stessa efficacia delle ...
Il sequestro conservativo costituisce uno strumento diretto a garantire un'efficace tutela al titolare di un diritto di credito avente ad oggetto una somma di denaro (o una certa quantità di cose fungibili) contro il pericolo di una futura insolvenza del debitore causato da atti di disposizione del suo patrimonio.
Ha pertanto natura di provvedimento cautelare tipico, assoggettato alla regolamentazione ...
“LA CORTE COSTITUZIONALE, riuniti i giudizi, 1) dichiara inammissibile l’intervento di C. L. nel giudizio incidentale relativo alle questioni di legittimità costituzionale sollevate dal Tribunale ordinario di Rovigo, con l’ordinanza indicata in epigrafe; 2) dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 13, comma 14, del decreto-legge 31 dicembre 2020, n. 183, ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 22422/2021 chiarisce termini e modalità di formulazione del giuramento decisorio a pena di inammissibilità.
Il caso: Con ricorso ex art. 702 bis C. p. c. , Tizia adiva il Tribunale, esponendo di aver svolto attività professionale, nella sua qualità di notaio, in favore della società Alfa s. r. l. e, ciò premesso, chiedeva la ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 12436/2021 chiarisce quali istanze e domande possono essere formulate dall'esecutato e dal creditore procedente nell'ambito di un giudizio di opposizione all'esecuzione.
Il caso: Tizio e Caio, avvocati, assistevano Gaia in una controversia di lavoro nei confronti della societa' Alfa s. p. a. : la domanda della lavoratrice veniva accolta e la parte convenuta condannata ...
Nel caso in cui nelle sentenze o nelle ordinanze emesse nell’ambito di un giudizio civile vi sono degli errori o delle omissioni di carattere materiale che non incidono sul contenuto concettuale della decisione del giudice ma che sono rappresentati da errori di calcolo, sviste o disattenzioni, gli articoli 287, 288 e 289 del codice di procedura civile riconoscono alle parti di procedere con la richiesta di ...
Con l’ordinanza n. 23457/2021, pubblicata il 26 agosto 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa al termine ultimo entro il quale, a pena di decadenza, vanno contestate, nell’ambito di un giudizio civile, le modalità di svolgimento delle operazioni peritali e le risultanze della consulenza tecnica d’ufficio.
Con l'ordinanza n. 22342/2021 la Corte di Cassazione delinea i presupposti e le circostanze ricorrendo le quali è ammissibile l'istanza di rimessione in termini nel caso sia eccepita la tardività della costituzione in giudizio.
Il caso: Tizio presentava domanda di ammissione in via di privilegio artigiano nel passivo fallimentare della s. r. l. Alfa in liquidazione; il giudice delegato ammetteva ...
Con l’ordinanza n. 20917/2021, pubblicata il 21 luglio 2021, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa alle modalità e alle tempistiche che la parte contro la quale la testimonianza è prodotta deve rispettare nel caso in cui intenda eccepire l’incapacità del testimone, pena la sanatoria della nullità ai sensi del secondo comma ...
Con l’ordinanza n. 18633/2021, pubblicata il 30 giugno 2021, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa alla validità o meno, anche per il giudizio di appello, della procura alle liti rilasciata dalla parte al difensore nel giudizio di primo grado.
IL CASO: Nella vicenda esaminata, un consorzio, rimasto soccombente all’esito del giudizio di primo grado ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 18797/2021 si occupa di due problematiche, la prima afferente al principio di non contestazione in giudizio e l'altra relativa alla responsabilità dell'Ente per cose in custodia, nell'ipotesi di caduta a causa dello scivolo del sottopassaggio.
Il caso: Tizio citava in giudizio il Comune al fine di sentirlo condannare al risarcimento dei danni patrimoniali e non ...
Nel caso in cui nel corso del giudizio di appello promosso da un creditore, rimasto soccombente all’esito del giudizio di primo grado avente ad oggetto l’accertamento del proprio credito, la debitrice viene dichiarata fallita e il giudizio interrotto, cosa deve fare il creditore per far accertare il suo credito?
Deve riassumere il giudizio di appello o deve depositare la domanda di ammissione al ...
La querela di falso è un particolare procedimento previsto dal nostro ordinamento giuridico con il quale si consente alla parte di superare l’efficacia di prova legale di un atto o di un determinato documento. Il procedimento è disciplinato nel codice di procedura civile dagli articoli da 221 a 227.
La querela di falso può essere presentata in ogni stato e grado del giudizio, fino ...
Con l’ordinanza n. 14465/2021, pubblicata il 26 maggio 2021, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulle sorte dei giudizi nel caso in cui nelle more una parte, costituita a mezzo di procuratore, muore e tale circostanza non viene dichiarata o l’evento non viene notificato alla controparte.
IL CASO: La vicenda esaminata riguarda l’impugnazione di una sentenza della Corte ...