Con l’ordinanza n. 6678/2018, pubblicata il 19 marzo scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito agli elementi che deve contenere l’avviso di ricevimento relativo alla notifica di un atto eseguita ai sensi dell’articolo 140 c. p. c. , affermando che, qualora il suddetto avviso è privo di un’analitica indicazione di tutte le formalità compiute ...
Da quando decorre il termine per proporre l'opposizione agli atti esecutivi? Sulla questione è intervenuta la Corte di Cassazione con la sentenza n. 5172/2018, che ha individuato il dies a quo da cui far partire il termine di venti giorni per proporre l'opposizione ex art. 617 c. p. c
Il caso: L'avv. P. A. notificava il 27/04/2012 pignoramento presso terzi alla debitrice ed al terzo pignorato ...
Vi è una norma nel nostro codice di procedura civile, ossia l'art. 61, che consente al giudice di farsi assistere, per il compimento di singoli atti o per tutto il processo, da uno o più consulenti di particolare competenza tecnica, individuati in base alla materia oggetto del giudizio.
Ciò può accadere anche in ambito di procedure di natura "familiare", in ipotesi in cui il ...
E' ancora diffusa la convinzione che - nel caso di controversie transfrontaliere o per sfuggire ai creditori - sia sufficiente trasferire i fondi su un conto all'estero.
Non sempre è così: nel caso di conti accesi nell'ambito dell'Unione Europea, è in vigore da un anno (dal 17. 01. 2017) il Regolamento UE n. 655/2014, che consente al creditore di "bloccare", in via cautelare, i fondi ...
Con l’ordinanza n. 5133/2018, pubblicata il 5 marzo scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alle conseguenze giuridiche derivanti dalla notifica dell’appello al primo difensore revocato e sostituito con un nuovo difensore nel corso del giudizio di primo grado. Secondo i giudici di legittimità, la notifica è nulla e non inesistente e quindi può essere ...
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 2956 del 07/02/2018 affronta la questione della necessità o meno del consenso delle altre parti in causa qualora una di esse rinunci all'interrogatorio formale originariamente richiesto.
Il caso: In sede di appello, la Corte Distrettuale non procedeva all'assunzione dell'interrogatorio formale di parte appellata - a seguito di rinuncia della controparte ...
L’omessa indicazione della data dell’udienza di comparizione nella copia notificata dell’atto di citazione in appello rende il gravame inammissibile con il passaggio in giudicato della sentenza impugnata o l’atto è nullo con la possibilità di sanatoria con la costituzione dell’appellato o il rinnovo della notifica in caso di mancata costituzione di ...
La Corte di Cassazione nella sentenza n. 2668 del 5 febbraio 2018 conferma l'orientamento per cui il potere discrezionale del giudice di accogliere o meno la richiesta di CTU impone una adeguata motivazione.
Il caso: B. G. e S. F. , in proprio ed in qualità di esercenti la potestà genitoriale sulla figlia minore B. M. , introducevano dinanzi al Tribunale la fase di merito successiva al ...
La clausola inserita in un contratto secondo la quale “per ogni controversia sarà competente il Foro di…. . ” non è sufficiente a determinare il foro esclusivo.
Così si è espressa la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 1838 del 25 gennaio scorso.
IL CASO: Nella vicenda esaminata dai Supremi Giudici di legittimità, una società ...
Il mancato rispetto del termine perentorio previsto dall’art. 616 cpc per l’iscrizione a ruolo della causa nel giudizio di opposizione all’esecuzione determina l’improcedibilità dell’impugnazione. Questo è quanto statuito dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 1058 del 18 gennaio 2018.
IL CASO: La vicenda nasce da un’esecuzione mobiliare presso ...
E’ ricorribile in Cassazione il decreto con il quale il Tribunale in sede di reclamo annulla il provvedimento di omologazione del piano del consumatore presentato ai sensi della legge n. 3 del 27 gennaio 2012?
A questa domanda ha fornito la risposta la Corte di Cassazione con la sentenza n. 19117 del 1 agosto 2017, con la quale i Giudici di legittimità hanno affermato che il decreto non è ...
Con la sentenza n. 30873/2017, pubblicata il 22 dicembre 2017, la Corte di Cassazione ha ribadito il principio secondo il quale, nel caso in cui nella relazione di notifica di un atto che viene consegnata al destinatario manchi la data di consegna, la suddetta omissione configura una nullità assoluta insanabile nell’ipotesi in cui dalla suddetta notificazione decorra un termine perentorio entro il ...
Il difetto di legittimazione passiva può essere eccepito dal convenuto per la prima volta anche nel giudizio di appello. Questo è quanto ribadito dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 30545/2017, pubblicata il 20 dicembre 2017.
IL CASO: A seguito della caduta su un marciapiede, il danneggiato conveniva in giudizio un condominio al fine di vedersi riconoscere il diritto al ...
A mente dell’articolo 136 del Testo unico delle spese in materia di giustizia, approvato con il D. P. R. n. 115 del 2002, qualora nel corso del giudizio sopravvengano modifiche delle condizioni reddituali rilevanti ai fini dell'ammissione al patrocinio a spese dello stato o risulti l'insussistenza dei presupposti per l'ammissione, ovvero se l'interessato ha agito o resistito in giudizio con mala fede o colpa ...
Commento alla Sentenza di Cassazione – Sezione II^ Civile n. 30071 depositata il 14 dicembre 2017
In secondo grado veniva ribaltata la sentenza resa tra un soggetto che lamentava danni per una perdita d'acqua proveniente dal balcone soprastante ed il proprietario del relativo appartamento: per la Corte d'Appello, infatti, si era palesato un difetto di litisconsorzio necessario di tutti i condomini ...
Con l’ordinanza n. 25255 del 25 ottobre 2017, la Corte di Cassazione ha ribadito che è nulla la sentenza emessa in un giudizio di opposizione all'esecuzione direttamente all’esito della fase sommaria.
IL CASO: Il Tribunale accoglieva l’opposizione promossa da un contribuente avverso delle cartelle esattoriali emesse nei suoi confronti, ritenendo l’inesistenza dei crediti ...
Nel caso in cui dopo la notifica di un atto di citazione o di un ricorso, l’attore o il ricorrente notifica alla controparte l’atto di rinuncia agli atti prima che quest’ultima provveda alla costituzione in giudizio, il provvedimento di estinzione emesso dal parte del Giudice deve o meno contenere la statuizione sulle spese processuali?
A questa domanda ha fornito la risposta la Corte di ...
Con l’ordinanza n. 25831 del 31 ottobre 2017, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alla decorrenza del dies a quo per il deposito del ricorso per la riassunzione di un giudizio nel caso di decesso del difensore domicialitario qualora la conoscenza dell’evento risulti dalla relazione di notificazione di un atto, affermando il seguente principio di diritto: "Qualora un evento con ...
Il rimborso delle spese della CTU anticipate da una parte nel corso di un giudizio deve essere richiesto nell’ambito dello stesso procedimento, non essendo possibile procedere con la richiesta in un separato giudizio.
Così si è espressa la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 27758, pubblicata il 22 novembre 2017, con la quale ha affermato il seguente principio di diritto: ...
A mente del n. 3 dell’art. 395 cpc, le sentenze pronunciate in grado d'appello o in un unico grado possono essere impugnate per revocazione anche se dopo la sentenza sono stati trovati uno o più documenti decisivi che la parte non ha potuto produrre in giudizio per causa di forza maggiore o per fatto dell'avversario.
Il termine per proporre la domanda di revocazione, come previsto dall’art. ...