Con l’ordinanza 369, pubblicata il 10 gennaio 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla mancata assegnazione alle parti nell’ambito di un giudizio civile dei termini per il deposito delle comparse conclusionali e delle memorie di replica, ribadendo la nullità della successiva sentenza.
IL CASO: La vicenda approdata all’esame dei giudici di ...
Con la sentenza 31844, pubblicata il 27 ottobre 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla pignorabilità o meno dei crediti futuri o eventuali.
IL CASO: La vicenda approdata all’esame dei giudici di legittimità nasce da un pignoramento presso terzi promosso da un creditore sulla scorta di un decreto ingiuntivo definitivamente esecutivo ottenuto per prestazioni ...
Con l’ordinanza 35022, pubblicata il 29 novembre 2022, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sui presupposti affinchè possa essere ritenuta valida la notifica di un atto giudiziario per irreperibilità del destinatario ai sensi dell’art. 143 c. p. c.
IL CASO: La vicenda nasce dall’azione intrapresa da un avvocato il quale conveniva innanzi al Tribunale il ...
La parte che eccepisce l’applicazione del foro convenzionale esclusivo non è tenuta a contestare gli altri fori alternativi. Lo ha affermato la Corte di Cassazione con l’ordinanza 34215, pubblicata il 21 novembre 2022.
IL CASO: Sulla scorta di un contratto assistito da una fideiussione, una società richiedeva ed otteneva dal Tribunale di Livorno un decreto ingiuntivo nei confronti ...
Secondo quanto disposto dall’art. 343 c. p. c. , l’appello incidentale va proposto, a pena di decadenza, nella comparsa di risposta, all’atto della costituzione dell’appellato in cancelleria ai sensi dell’art. 166 c. p. c. e, quindi almeno venti giorni prima dell'udienza di comparizione fissata nell'atto di citazione o almeno dieci giorni prima, nel caso di abbreviazione di termini, ...
Con l’ordinanza 32399, pubblicata il 3 novembre 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul termine entro il quale va sanato il difetto della procura alle liti tempestivamente sollevato dalla controparte nell’ambito di un giudizio civile.
IL CASO: La vicenda riguarda un reclamo ex art. 18 della legge fallimentare proposto da una società avverso la sentenza con la quale il ...
Con l’ordinanza 33516, pubblicata il 15 novembre 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata sui presupposti affinchè possa essere dichiarata l’inefficacia di un decreto ingiuntivo ai sensi dell’art. 188 delle disposizioni di attuazione al codice di procedura civile.
IL CASO: Nella controversia esaminata dai giudici di legittimità, una società avente sede in ...
Con l’ordinanza 32191, pubblicata il 2 novembre 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle modalità di rinnovo della notifica dell’atto di citazione in opposizione a decreto ingiuntivo disposta dal giudice nel caso venga rilevato il mancato rispetto del termine a comparire.
IL CASO: Una società cooperativa alla quale era stato notificato un decreto ingiuntivo per il ...
Con l’ordinanza 29306, pubblicata il 7 ottobre 2022, la Corte di Cassazione si è di nuovo pronunciata su come e quando è possibile, nell’ambito di un giudizio civile, formulare contestazioni e rilievi alla consulenza tecnica d’ufficio per la prima volta con la comparsa conclusionale.
IL CASO: La vicenda esaminata dai giudici di legittimità riguarda una sentenza con la ...
Con l’ordinanza n. 28781, pubblicata il 4 ottobre 2022, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa al momento in cui si possa ritenere tempestivamente proposta l’opposizione avverso un decreto ingiuntivo ottenuto da un avvocato per compensi derivanti da attività professionale svolta in favore di un cliente nel caso in cui venga formulata con atto di citazione ...
Si segnala la sentenza n. 957 del 2 settembre 2022 con cui il Tribunale di Potenza ha ribadito il principio per cui non è ammissibile "simultaneus processus" tra l'azione di separazione o di divorzio e quelle aventi ad oggetto, ade esempio, lo scioglimento della comunione coniugale, la divisione o la restituzione dei beni, il rimborso di somme anticipate.
Il caso: Nell'ambito di un giudizio di divorzio ...
Con l’ordinanza 27460, pubblicata il 20 settembre 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul termine entro il quale nelle opposizioni esecutive deve avvenire la costituzione in giudizio della parte che introduce la fase del merito una volta conclusa la fase sommaria.
IL CASO: La vicenda esaminata nasce dalla sentenza con la quale la Corte di Appello aveva dichiarato improcedibile il ...
E’ abbastanza frequente che nel corso del processo civile una delle parti muoia o perda la capacità di stare in giudizio. Secondo quanto disposto dagli articoli 299 e 300 del Codice di procedura civile, nel caso in cui prima della costituzione in cancelleria o all’udienza sopravviene la morte oppure la perdita di stare in giudizio di una delle parti o del suo rappresentante legale o la ...
Con l’ordinanza 23955/2022, pubblicata il 2 agosto 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito al rimedio esperibile da parte del debitore che viene per caso a conoscenza dell’esistenza di un decreto ingiuntivo emesso nei suoi confronti per il quale ritiene di non aver ricevuto la notifica.
IL CASO: Il proprietario di alcuni immobili agiva in giudizio contro un suo creditore ...
Con la sentenza n. 23343 pubblicata il 26 luglio 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla validità o meno dell’atto di precetto nel caso in cui il creditore non avverte il debitore della facoltà di avvalersi di un organismo di composizione della crisi.
Tale avvertimento è previsto dal secondo comma dell’art. 480 c. p. c. il quale statuisce che il ...
Il termine ultimo, entro il quale la morte della parte processuale può produrre effetti interruttivi ex art. 300 c. p. c. , è costituito dalla scadenza per il deposito delle memorie di replica ex art. 190 c. p. c. .
L’interruzione del processo civile è un istituto (disciplinato dagli artt. 299 c. p. c. e ss. ) che consente l’arresto del procedimento, al verificarsi di ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 19463/2022 fa chiarezza in merito al dies a quo da cui far decorrere il termine breve per l'impugnazione nei procedimenti soggetti al rito del lavoro.
Il caso: Il tribunale di Siena dichiarava tardivo il gravame avverso la sentenza del giudice di pace di Montepulciano, che aveva respinto l'opposizione di Tizio avverso un'ordinanza ingiunzione relativa a sanzioni ...
Secondo quanto disposto dal primo comma dall’art. 301 del Codice di procedura civile “Se la parte è costituita a mezzo di procuratore, il processo è interrotto dal giorno della morte, radiazione o sospensione del procuratore stesso”.
Quale rimedio è esperibile avverso la sentenza di primo grado nel caso in cui l’evento non viene dichiarato al giudice e il processo ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 16329/2022 si è pronunciata in merito alla ammissibilità o meno del ricorso per regolamento di competenza nel caso in cui il convenuto opposto introduca davanti al giudice di pace una riconvenzionale che ne eccede il valore e il tribunale venga investito di tutta la causa.
Il caso: Tribunale di Bari ha sollevato d'ufficio regolamento di competenza in ...
Con l'ordinanza n. 18974 del 13 giugno 2022 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito alla natura di mere difese delle contestazioni sollevate dal convenuto in merito alla titolarità del rapporto controverso, con la conseguenza che esse sono proponibili in ogni fase del giudizio.
Il caso: Tizio conveniva in giudizio il Comune per sentirlo condannare al risarcimento dei danni subiti a un locale ...