Nell'ordinanza n. 411 del 13 gennaio 2020 la Corte di Cassazione specifica di quali crediti il giudice debba tener conto nella determinazione delle somme dovute per la conversione del pignoramento, qualora altri creditore siano intervenuti nella procedura successivamente all'istanza.
Il caso: Un debitore esecutato, in data 26 settembre 2014 faceva richiesta di conversione del pignoramento ex art. 495 cod. ...
Con l’ordinanza n. 93/2020, pubblicata il 7 gennaio 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata in merito alla validità o meno, ai fini della decorrenza del termine breve per proporre appello, della ordinanza comunicata a mezzo pec dalla Cancelleria priva della firma digitale del cancelliere.
IL CASO: La vicenda nasce dall’ordinanza con la quale il Tribunale aveva ...
Con l’ordinanza n. 33466/2019, pubblicata il 17 dicembre 2019, la Corte di Cassazione si è pronunciata sull’effetto sanante dell’opposizione all’esecuzione promossa dal debitore nel caso in cui la notifica del pignoramento sia nulla.
IL CASO: La vicenda nasce dall’opposizione agli atti esecutivi promossa da un debitore avverso due pignoramenti immobiliari, successivamente ...
Con la sentenza n. 33767/2019, pubblicata il 19 dicembre 2019, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla mancata riproposizione, in sede di precisazione delle conclusioni, di una domanda o di un’eccezione precedentemente formulate e più precisamente se la suddetta omissione deve essere considerata quale rinuncia o abbandono della domanda o ...
Al fine di individuare se la sospensione disposta dal Collegio possa essere impugnata/revocata/modificata, occorre interrogarsi anzitutto sulla natura giuridica del provvedimento in questione.
I decreti e le ordinanze pronunciati dal Giudice dell’esecuzione ai sensi di tale norma, su istanza del professionista delegato o su ricorso delle parti, costituiscono un esercizio di un’attività ...
Si segnala la sentenza del Tribunale di Verona del 26/11/2019 in cui si specifica quale forma debba avere la procura che la parte deve rilasciare al proprio legale in vista della partecipazione all'incontro di mediazione.
Il caso: Una società in liquidazione in qualità di debitrice principale e i suoi garanti proponevano opposizione davanti al Tribunale avverso il decreto, provvisoriamente ...
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 6592/2019 ha chiarito come si deve calcolare il periodo di sospensione feriale nell'ipotesi di decorrenza del termine “lungo” per proporre impugnazione.
Il caso: Diversi attori (a cui subentreranno in corso di causa gli eredi) ricorrono, affidandosi ad un unico motivo, per la cassazione della sentenza della Corte d'Appello di Milano che aveva rigettato ...
Con l’ordinanza n. 30389/2019, pubblicata il 21 novembre 2019, la Corte di Cassazione si è pronunciata sui rimedi esperibili dal soggetto che, avendo provveduto al versamento di somme in virtù di un decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo emesso nei suoi confronti e successivamente revocato all’esito del giudizio di opposizione, deve procedere alla richiesta di restituzione nel caso ...
La Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa al caso in cui il mancato perfezionamento della notifica di un atto per il trasferimento dello studio dell’avvocato destinatario della suddetta notifica sia imputabile o meno al notificante e sulla possibilità da parte di quest’ultimo di riprendere il procedimento notificatorio.
Con la sentenza n. 21055/2019 la Corte di Cassazione ha chiarito la natura pubblicistica e autonoma della sanzione della condanna alle spese di cui all'art. 96 terzo comma c. p. c.
Il caso: Nell'ambito di un procedimento di opposizione ad un decreto ingiuntivo emesso per Euro 50. 000 in favore degli intimanti, A, B e C, e fondato su un assegno bancario n. t. emesso in favore del dante causa dei convenuti, il ...
Con l’ordinanza n. 30611/2019, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata in merito alle conseguenze derivanti dalla notifica di un atto all’Avvocatura dello Stato sulla Pec delle comunicazioni istituzionali e non su quella reperibile nel REGINDE.
CASO: Nella vicenda esaminata dai giudici di legittimità, poiché l’appello avverso la sentenza di primo grado era ...
Con l’ordinanza n. 29030/2019, pubblicata l’11 novembre 2019, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul termine entro il quale va eccepita l’incompetenza per valore del giudice nelle opposizioni all’esecuzione.
IL CASO: La vicenda giunta all’esame della Suprema Corte, ha per oggetto l’opposizione promossa da un debitore avverso un pignoramento immobiliare a ...
Può capitare che sulla medesima sentenza vengano apposte erroneamente due date di deposito, ingenerando così una situazione di incertezza circa la data effettiva di pubblicazione che inevitabilmente condiziona e va ad incidere sulla tempestività della eventuale impugnazione.
La questione è stata affrontata e decisa dalla Corte di Cassazione nella sentenza n. 23391/2019.
Come è noto, il termine breve di trenta giorni per proporre appello o di sessanta giorni per proporre ricorso per Cassazione avverso una sentenza emessa all’esito di un giudizio ordinario decorre dalla data della notifica della sentenza al legale della controparte.
La stessa cosa non succede nei giudizi relativi al c. d. rito Fornero. Infatti, in questi casi, il termine per impugnare decorre, ...
La corretta determinazione del valore dell'arbitrato è di grande importanza a molteplici fini, per i compensi degli arbitri e dei legali delle parti. Salvo il caso dell'arbitrato amministrato, l'autore raccomanda la redazione di una proposta dell'arbitro alle parti e il raggiungimento di un accordo.
1. La determinazione del valore della controversia assume particolare importanza per tutti gli attori ...
E' inammissibile il regolamento necessario di competenza avverso l'ordinanza con cui il giudice affermi la propria competenza nel giudizio ex art. 702 bis cpc
In tal senso ha deciso la Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 29806 del 18/11/2019
Il caso: Una società in liquidazione proponeva ricorso, ai sensi dell'art. 702-bis cod. proc. civ. , innanzi al Tribunale di Genova nei confronti di ...
Il giudice, nell'ambito del suo potere officioso, può verificare se agli atti del processo esiste un'altra procura alle liti che rende superflua la rinnovazione della procura viziata, sostituendosi alla stessa. In tal senso si è pronunciata la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 29802 del 18/11/2019.
Il caso: R. A. proponeva opposizione avverso un atto di precetto notificatogli dalla ex ...
Con l’ordinanza n. 29729/2019, pubblicata il 15 novembre 2019, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito all’ammissibilità o meno da parte del debitore di eccepire la nullità della notifica del decreto ingiuntivo con l’opposizione al precetto o con l’opposizione all’esecuzione ai sensi degli artt. 615 e 617 c. p. c. , affermando il seguente principio di ...
Con la sentenza n. 29327 del 13/11/2019 la Corte di Cassazione si pronuncia sulla questione se la curatela del fallimento abbia la legittimazione per proseguire un giudizio di opposizione al precetto iniziato dalla società poi fallita.
Il caso: Una banca intimava alla A. C. s. r. I. , con vincolo di solidarietà nei confronti dei due soci, il pagamento della somma complessiva di euro 6. 222. ...
Con l’ordinanza n. 28810/2019, pubblicata l’8 novembre 2019, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle modalità con le quali l’attore deve procedere, ai fini della sua validità, alla rinotifica della citazione nel caso in cui sia il Giudice a disporla.
IL CASO: Nella vicenda esaminata dai giudici di legittimità, il Tribunale alla prima udienza, avendo rilevato ...