Con la sentenza n. 10215/2019, pubblicata l’11 aprile scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito al valore da attribuire, nell’ambito della verifica dello stato passivo di una società fallita, all’atto di riconoscimento del debito effettuato dall’imprenditore, successivamente dichiarato fallito.
Con l’ordinanza n. 10854/2019, pubblicata il 18 aprile scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alla validità o meno della notifica di un atto ad una società presso la sede effettiva di quest’ultima e non presso la sua sede legale.
IL CASO: La vicenda approdata all’esame della Suprema Corte trae origine dal ricorso promosso da una società ...
E’ nulla la notifica di un atto consegnato in un luogo diverso dalla residenza del destinatario a persona qualificatasi quale convivente di quest’ultimo. Lo ha affermato la Corte di Cassazione con l’ordinanza nr. 10543/2019, pubblicata il 15 aprile scorso.
IL CASO: La questione esaminata dalla Suprema Corte di Cassazione prende spunto dall’impugnazione da parte di un contribuente di ...
L’art. 7 della Legge Bianco- Gelli così recita al primo comma: “ La struttura sanitaria o sociosanitaria pubblica o privata che, nell'adempimento della propria obbligazione, si avvalga dell'opera di esercenti la professione sanitaria, anche se scelti dal paziente e ancorché non dipendenti della struttura stessa, risponde, ai sensi degli articoli 1218 e 1228 del codice civile, delle loro ...
Decisione: Ordinanza n. 1921/2019 Cassazione Civile - Sezione VI.
Nel giudizio di opposizione a sanzione amministrativa, alla modificazione delle regole normali dell'allegazione non corrisponde una modificazione delle regole ordinarie in tema di onere probatorio: se l'opponente ha sollevato contestazioni sull'esistenza dei fatti costitutivi del suo obbligo, tali contestazioni non onerano l'opponente anche ...
Decisione: Sentenza n. 8249/2018 Cassazione Civile - Sezione V.
Quando la rettifica del valore di un immobile si fondi sulla stima effettuata dall'UTE, che processualmente costituisce un semplice atto di parte, idonea a fondare la pretesa dell'ufficio finanziario, ma con la conseguenza che il giudice è tenuto a verificare se la stima sia o meno idonea a superare - ove siano critiche puntuali e ...
Decisione: Sentenza n. 31495/2018 Cassazione Civile - Sezione Lavoro.
Nel licenziamento per soppressione del posto di lavoro, il datore di lavoro deve provare che non sussisteva alcuna posizione di lavoro alla quale avrebbe potuto essere assegnato il lavoratore licenziato per l'espletamento di mansioni equivalenti a quelle svolte, e di non avere effettuato - per un congruo periodo di tempo successivo - alcuna ...
Con la sentenza n. 3967/2019, pubblicata il 12 febbraio scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alle conseguenze derivanti dall’omessa apposizione della formula esecutiva sul titolo esecutivo notificato al debitore, affermando che trattasi di una mera irregolarità del titolo e l’opposizione diretta a far valere il vizio non produce nessun effetto sanante che si ha tutte ...
Il condomino che si distacca legittimamente dall’impianto di riscaldamento centralizzato è tenuto al pagamento dei c. d. consumi involontari.
Questo è quanto affermato dal Tribunale di Roma nella sentenza nr. 8/2019, pubblicata il 2 gennaio 2019, ribadendo i principi espressi dalla Corte di Cassazione che hanno ispirato il legislatore ad introdurre, con la legge n. 220 del 2012, un ...
Anche al condominio minimo (cioè composto da due soli partecipanti), si applica l’articolo 1134 codice civile, secondo il quale “ Il condomino che ha assunto la gestione delle parti comuni senza autorizzazione dell'amministratore o dell'assemblea non ha diritto al rimborso, salvo che si tratti di spesa urgente”.
Pertanto, nel caso in cui uno dei condomini provvede ad eseguire sulle ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 1282/2019, affronta nuovamente la problematica connessa all'accertamento del “danno parentale” e dei presupposti per la sua risarcibilità.
Il caso: La Corte d'appello, in parziale riforma della sentenza di primo grado, dopo avere disposto una nuova CTU per valutare i postumi di un grave incidente avvenuto presso il chiosco X allorchè a T. R. ...
Con l’ordinanza n. 33260/2018, pubblicata il 21 dicembre 2018, la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alla tassazione dell’assegno di mantenimento ai fini IRPEF e in particolare sul soggetto su cui incombe l’onere di fornire la prova per la suddetta tassazione, affermando che “grava sull’Amministrazione Finanziaria dimostrare (anche ...
Il conferimento dell’incarico al legale per lo svolgimento di attività stragiudiziale può essere provato per testimoni? A questa domanda ha fornito risposta affermativa la Corte di Cassazione con la sentenza n. 29614/2018, pubblicata il 16 novembre scorso.
IL CASO: La vicenda esaminata dai Giudici di legittimità prende spunto dal provvedimento con il quale nell’ambito di una ...
Con la sentenza n. 647/2018 il Tribunale di Ferrara conferma la natura aquiliana della responsabilità del sanitario, che viene convenuto in giudizio per fatti risalenti a gennaio 2014, nel vigore del Decreto Balduzzi (art. 3 L. n. 189 del 2012)
Il Tribunale, pur riconoscendo l’esistenza di una giurisprudenza oscillante sul punto, trova conferma e avvalora la propria interpretazione facendo ...
È molto frequente che l’INPS richieda ai pensionati la restituzione di somme che ritiene di aver erogato indebitamente. Una volta ricevuto la lettera di restituzione, il pensionato che ritiene illegittima la richiesta è tenuto ad agire giudizialmente attraverso l’azione di accertamento negativo della sussistenza dell’obbligo di restituire quanto percepito.
Tizio ha convenuto l’avvocato Caio chiedendone di accertare l’inadempimento o l’inesatto adempimento colpevole e conseguentemente la risoluzione del contratto di mandato professionale avente ad oggetto l’opposizione a cartella esattoriale Equitalia/ Inps, e condanna al risarcimento dei danni subiti da Tizio, patrimoniali e non patrimoniali ...
Nel processo tributario, il divieto di prova testimoniale si riferisce alla prova testimoniale da assumere con le garanzie del contraddittorio; non implica l'impossibilità di utilizzare, ai fini della decisione, le dichiarazioni assunte in sede extraprocessuale, che rilevano quali elementi indiziari che possono concorre a formare, unitamente ad altri elementi, il convincimento del giudice.
Sentenza n. 680/2018 del 20/09/2018 Tribunale di Ferrara.
Martedi 9 Ottobre 2018
Di Silvia Vayra.
Fatto.
Si tratta di sinistro stradale, in particolare di scontro tra veicoli provenienti da opposte direzioni di marcia, su una strada statale.
L’attore, alla guida di una Mercedes in condizioni di significativo stato di ebrezza alcolica (1,53 g/l tasso alcolemico accertato), chiedeva la condanna al risarcimento di tutti i danni materiali, e alla persona, subiti e l’accertamento della ...
Con l'ordinanza n. 14216 del 4 Giugno 2018 la Cassazione afferma che: “per liberarsi dalla presunzione di cui all'art. 2048 c. c. il precettore o maestro d'arte deve provare che nè lui, nè alcun altro precettore "diligente" ai sensi dell'art. 1176 c. c. , comma 2, nella medesima situazione, avrebbe potuto evitare il danno”.
Art. 2048 c. c. “Il padre e la madre o il tutore sono ...
La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 21517/2018, si pronuncia in merito alla possibilità per il lavoratore in malattia di svolgere altra attività lavorativa, ricorrendo determinate condizioni.
Il caso: D. veniva destituito dal lavoro secondo la previsione di cui al R. D. n. 148 del 1931 sulla base di una contestazione disciplinare avente ad oggetto il fatto che il medesimo, durante un ...