Con l’ordinanza 21328/2020, pubblicata il 5 ottobre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla validità o meno della notifica della cartella di pagamento eseguita a mezzo pec in formato pdf senza l’attestazione di conformità.
IL CASO: Una società impugnava innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale un intimazione di pagamento notificatale dall’Agente ...
Con l’ordinanza n. 20039/2020, pubblicata il 24 settembre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dai vizi formali della notificazione di un atto eseguita a mezzo della posta elettronica certificata.
IL CASO: La vicenda esaminata dalla sentenza in commento riguarda il ricorso per cassazione avverso la sentenza emessa dalla Corte di Appello che aveva parzialmente ...
Com’è noto nel giudizio per cassazione non è ancora applicabile il processo telematico. Quindi, se il ricorso viene notificato a mezzo pec, il ricorrente deve procedere al deposito in Cancelleria con la copia analogica. Che succede se il ricorrente deposita il ricorso senza l’attestazione di conformità da parte del difensore o con l’attestazione priva della sottoscrizione ...
Con l’ordinanza n. 15298/2020, pubblicata il 17 luglio 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata su come deve procedere il Cancelliere nel caso in cui una volta effettuata a mezzo pec la comunicazione di un provvedimento del Giudice alle parti del giudizio, la stessa non vada a buon fine.
IL CASO: Nel caso esaminato dai giudici di legittimità, la Corte di Appello dichiarava ...
E' stato pubblicato sulla G. U. n. 24/L il Decreto Legge n. 76 del 16 luglio 2020 contenente le “Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale”.
In particolare, si segnala l'art. 28, alla lettera c), che ha reintrodotto la validità delle notifiche telematiche di tutti gli atti alle PEC inserite nell'IndicePA (IPA); si legge infatti che: “…. la notificazione ...
Con l’ordinanza n. 14402/2020, pubblicata l’8 luglio 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla validità della notifica della cartella di pagamento eseguita a mezzo pec con il file allegato con firma digitale in formato PADES (estensione . pdf) anziché in formato CADES (estensione . p7m).
IL CASO: Nella vicenda esaminata, la Commissione Tributaria ...
La Prima Sezione penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 19283 del 26 giugno 2020 si occupa ancora una volta della problematica connessa alla regolarità o meno della notifica via PEC allorchè il messaggio dia atto della mancata consegna ma non anche delle cause che l'hanno determinata.
Il caso: A seguito della presentazione, da parte di F. S. , di richiesta finalizzata all'ammissione ...
Con l'ordinanza n. 12052 del 22 giugno 2020 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi della validità per il mittente delle notifiche via pec oltre le ore 21 del giorno di scadenza.
Il caso: La Corte d'appello di Bologna dichiarava inammissibile l'appello del cittadino nigeriano O. J. contro il diniego della protezione internazionale, sussidiaria o umanitaria, perché proposto con ricorso ...
Con l’ordinanza n. 10926/2020, pubblicata il 9 giugno 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulle conseguenze derivanti del deposito del ricorso per cassazione notificato a mezzo posta elettronica certificata privo dell’attestazione di conformità all’originale sottoscritta con la firma autografa del difensore del ricorrente.
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 10511 del 3 giugno 2020 chiarisce termini e limiti entro cui la cancelleria fallimentare sia tenuta a notificare il ricorso per la dichiarazione di fallimento.
Normativa di riferimento: art. 15 terzo co. L. F. : “Il ricorso e il decreto devono essere notificati, a cura della cancelleria, all'indirizzo di posta elettronica certificata del debitore. . . L'esito ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 9664 del 26 maggio 2020 si pronuncia in merito alle conseguenze connesse al mancato deposito della marca da bollo da € 27. 00 sulla nota di iscrizione a ruolo di un giudizio di appello.
Il caso:Un istituto bancario chiedeva ed otteneva un decreto ingiuntivo con cui il Tribunale di Rovigo ingiungeva a F. M. e M. B. il pagamento di euro 7134,63 per scoperto di ...
Con la sentenza n. 9238 del 20 maggio 2020 la Corte di Cassazione chiarisce quale sia l'onere della parte notificante nel caso in cui il difensore della controparte indichi nei propri atti un indirizzo di posta elettronica certificata errato.
Il caso: Nell'ambito di un procedimento per risarcimento danni, il Giudice di Pace condannava una società A. V. C. s. r. l. a risarcire il danno cagionato a P. Z. ...
Con l'ordinanza n. 4624 del 21/02/2020 la Corte di Cassazione si occupa nuovamente delle conseguenze derivanti da una notifica PEC effettuata all'indirizzo del destinatario con allegato risultato “illeggibile”.
Il caso: Nell'ambito di una causa di lavoro avente ad oggetto la asserita illegittimità del licenziamento di O. H. , giunta la controversia in Cassazione, la difesa della ...
Si segnala la decisione, depositata il 17 gennaio 2020, nella quale la Commissione Tributaria Provinciale di Roma interviene sulla modalità attraverso cui deve essere effettuata la notifica telematica della cartella esattoriale.
Per il giudice tributario il contribuente può fare legittimo affidamento esclusivamente se l'indirizzo di posta elettronica certificata risulta essere stato ...
Con l’introduzione del domicilio digitale, corrispondente all’indirizzo PEC che ogni avvocato deve indicare al Consiglio dell’Ordine di appartenenza, se la parte elegge espressamente domicilio nella Cancelleria del Giudice dinanzi al quale pende il giudizio, ai fini della decorrenza del termine breve per proporre l’impugnazione avverso la sentenza emessa all’esito del suddetto ...
Con l’ordinanza n. 93/2020, pubblicata il 7 gennaio 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata in merito alla validità o meno, ai fini della decorrenza del termine breve per proporre appello, della ordinanza comunicata a mezzo pec dalla Cancelleria priva della firma digitale del cancelliere.
IL CASO: La vicenda nasce dall’ordinanza con la quale il Tribunale aveva ...
Con l’ordinanza n. 30611/2019, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata in merito alle conseguenze derivanti dalla notifica di un atto all’Avvocatura dello Stato sulla Pec delle comunicazioni istituzionali e non su quella reperibile nel REGINDE.
CASO: Nella vicenda esaminata dai giudici di legittimità, poiché l’appello avverso la sentenza di primo grado era ...
Con l’ordinanza n. 26705/2019, pubblicata il 21 ottobre scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul valore probatorio della ricevuta di avvenuta consegna rilasciata dal gestore della posta elettronica certificata nelle notifiche eseguite telematicamente.
IL CASO: La vicenda trae origine dall’ordinanza con la quale la Corte di Cassazione aveva disposto, a cura del ricorrente, il ...
Non è possibile concedere un secondo termine per rinnovare la notifica di un atto per il quale è stata disposta la rinnovazione già una prima volta e la notifica eseguita è nulla. Così si è espressa la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 24474/2019, pubblicata il 1/10/2019.
IL CASO: La vicenda esaminata nasce dal decreto con il quale la Corte di Appello ha ...
Con l’ordinanza n. 19517/2019, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito all’ammissibilità o meno della notifica a mezzo pec della sentenza emessa dal Giudice di Pace, stante la mancata attivazione presso il suddetto ufficio del processo civile telematico.
IL CASO: La vicenda che ha portato i giudici della Suprema Corte ad affrontare la questione nasce dall’azione di ...