Venerdi 1 Giugno 2018
Ammissibile il licenziamento per email
Di Fulvio Graziotto.

Decisione: Sentenza n. 29753/2017 Cassazione Civile - Sezione Lavoro.

Per il licenziamento durante il periodo di prova non è richiesto per legge l'atto scritto.

Il requisito della comunicazione per iscritto del licenziamento deve ritenersi assolto, in assenza della previsione di modalità specifiche, con qualunque modalità che comporti la trasmissione al destinatario del documento ...

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Sabato 19 Maggio 2018
La revoca dei trattamenti più favorevoli sorti per uso aziendale
Di Mario Meucci.

Le condizioni migliorative dei trattamenti contrattuali, concesse spontaneamente dal datore di lavoro alla generalità dei dipendenti dell’azienda (e reiteratesi per anni, in modo tale da originare un beneficio da cd. “uso aziendale”), non si inseriscono, ex articolo 1340 codice civile nei contratti individuali dei singoli (con l’effetto di divenire irrevocabili), ma acquisiscono ...

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Sabato 5 Maggio 2018
Licenziamento disciplinare e diritto alle ferie nelle societa’ pubbliche
Di Domenico Bucciarelli.

Occorre ricordare come, la Corte Costituzionale recentemente investita della questione di costituzionale sul Dl 95/2012 convertito dalla legge 135/2012 che, in piena spending review, ha vietato la monetizzazione delle ferie maturate e non godute dai dipendenti pubblici, ne ha dichiarato la piena legittimità costituzionale nei termini che seguono.

La Corte Costituzionale (sentenza 95/2016)) ...

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Martedi 24 Aprile 2018
Notifica appello lavoro e mancato rispetto dei termini a comparire: conseguenze
Di Giovanni Iaria.

A mente del terzo comma dell’articolo 435 c. p. c, per la notifica dell’appello nelle controversie di lavoro, tra la data di notificazione del ricorso all’appellato e la data dell’udienza di discussione deve intercorrere un termine non minore di venticinque giorni.

L’appello notificato senza il rispetto del suddetto termine e’ improcedibile?

La questione è ...

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Lunedi 16 Aprile 2018
Per ritenere sussistente l'interesse ad agire il momento decisivo è la formazione del ruolo.
Di Isabella Di Blasi.

IL CASO: Un contribuente, nella fattispecie un datore di lavoro impugnava “estratti di ruolo” contenenti iscrizioni a ruolo di cartelle di pagamento relative a crediti vantati dall’INPS e che, a suo dire, non gli erano mai state notificate.

L’Ente Impositore (INPS) e la Riscossione Sicilia S. p. A. , si costituivano in giudizio chiedendo che il ricorso venisse rigettato per difetto ...

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Lunedi 16 Aprile 2018
Rito Fornero e decorrenza del termine per il ricorso in Cassazione.
Di Giovanni Iaria.

Il ricorso per Cassazione contro la sentenza di appello emessa nell’ambito di un giudizio relativo al rito Fornero deve essere notificato entro il termine breve di sessanta giorni decorrenti dalla comunicazione del provvedimento impugnato a mezzo pec dalla Cancelleria, pena l’inammissibilità.

Questo è quanto ribadito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 8686/2018 del 9 ...

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Giovedi 12 Aprile 2018
Infortunio sul lavoro: criteri di liquidazione del danno biologico c.d. differenziale
Di Fulvio Graziotto.

Decisione: Sentenza n. 27669/2017 Cassazione Civile - Sezione Lavoro.

In tema di infortunio sul lavoro o malattia professionale, la richiesta del lavoratore di risarcimento dei danni, patrimoniali e non, derivanti dall'inadempimento datoriale, è idonea a fondare una domanda rispetto al quale il giudice dovrà applicare il meccanismo legale previsto dall'art. 10 D. P. R. n. 1124/65 anche ...

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Decisione: Sentenza n. 26676/2017 Cassazione Civile - Sezione Lavoro.
Venerdi 6 Aprile 2018
Licenziamento per scarso rendimento da parametrarsi alla media di attività tra i vari dipendenti
Di Fulvio Graziotto.

Lo scarso rendimento posto a base del licenziamento deve essere imputabile al lavoratore, provato dal datore di lavoro con riferimento alla media dei dipendenti, e connotato da enorme sproporzione e negligenza del lavoratore.

Il licenziamento intimato al lavoratore per scarso rendimento è legittimo solo qualora risulti provato, sulla scorta della valutazione complessiva dell'attività resa dal ...

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Giovedi 22 Marzo 2018
Licenziamento per giustificato motivo oggettivo: sufficiente la riorganizzazione delle attività
Di Fulvio Graziotto.

E' legittimo il licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo nei casi in cui la riorganizzazione delle attività - dettata dall'esigenza di incrementare i profitti aziendali - determini la soppressione di una posizione lavorativa, senza che necessiti che il presupposto di un licenziamento per giustificato motivo oggettivo debba essere uno stato di crisi aziendale o una situazione di effettiva ...

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Decisione: Sentenza n. 146/2018 Cassazione Civile - Sezione Lavoro.
Mercoledi 28 Febbraio 2018
Quando il datore di lavoro non ha obblighi di sicurezza e prevenzione
Di Fulvio Graziotto.

Non è ipotizzabile un obbligo di sicurezza e prevenzione a carico del datore di lavoro per condotte del dipendente, poste in essere dopo il compimento della prestazione lavorativa richiesta, senza preventiva comunicazione secondo le direttive ricevute.

Principio: «Alla stregua dell'art. 2087 c. c. non è ipotizzabile a carico dell'imprenditore un obbligo di sicurezza e prevenzione anche in ...

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Venerdi 23 Febbraio 2018
No alla sospensione feriale per i giudizi di ammissione al passivo dei crediti di lavoro
Di Giovanni Iaria.

Con l’ordinanza n. 3436/201, pubblicata il 13 febbraio scorso, la Corte di Cassazione ha affrontato la questione concernente l’assoggettabilità o meno al regime della sospensione feriale dei termini processuali prevista dalla legge 7 ottobre 1969 n. 742 delle cause relative all’ammissione allo stato passivo del fallimento dei crediti nascenti dal rapporto di lavoro. Secondo i Giudici di ...

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Decisione: Sentenza n. 25653/2018 Cassazione Civile.
Martedi 30 Gennaio 2018
Licenziamento per giustificato motivo oggettivo in caso di cessazione di un appalto
Di Fulvio Graziotto.

Nel caso di cessazione di una commessa che determini un esubero di personale, per l'identificazione del lavoratore da licenziare è sufficiente il criterio del nesso causale tra la ragione organizzativa e produttiva e il personale adibito a servizio per un appalto venuto meno.

Massima: Se il licenziamento trova giustificazione nella soppressione dei posti di lavoro del personale adibito all'espletamento ...

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Martedi 3 Ottobre 2017
Italiani che lavorano all’estero. Dichiarazione dei redditi e credito d’imposta
Di Luca De Franciscis.

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato a settembre 2017 una nuova GUIDA per i lavoratori italiani all’estero.

Si dà seguito alle precedenti GUIDE per fornire ulteriori chiarimenti su come evitare la doppia tassazione e usufruire del credito d’imposta.

Di seguito si riprendono alcuni punti della GUIDA per ricordare gli adempimenti obbligatori per un corretto comportamento ...

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Mercoledi 6 Settembre 2017
Assegno di mantenimento al figlio maggiorenne: fino a quando è dovuto?
Di Anna Andreani.

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 18531/2017 si pronuncia in merito al diritto del figlio maggiorene studente e lavoratore precario di continuare a percepire l'assegno di mantenimento.

Nel caso in esame, Tizio, deducendo un peggioramento della propria situazione economica rispetto all'epoca in cui furono raggiunti gli accordi relativi al mantenimento della figlia T. e deducendo altresì una ...

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Lunedi 12 Giugno 2017
Jobs Act e tutela reale: effetti della mancata preventiva contestazione disciplinare
Di Franco Rindone.

Una sentenza del Tribunale di Taranto in data 21. 04. 2017, tra le poche intervenute dopo l'entrata in vigore del contratto a tutele crescenti, sancisce che il difetto della preventiva contestazione disciplinare del fatto è equiparabile alla sua insussistenza materiale, con la conseguente applicazione della tutela reale attenuata che prevede il reintegro e il risarcimento del danno in misura di 12 ...

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Decisione: Sentenza n. 798/2017 Cassazione Civile - Sezione Lavoro.
Sabato 27 Maggio 2017
Infortuni sul lavoro: obblighi del datore di lavoro e responsabilità del lavoratore
Di Fulvio Graziotto.

In tema di infortunio sul lavoro la responsabilità esclusiva del lavoratore sussiste solo se egli pone in essere un contegno abnorme, inopinabile ed esorbitante rispetto al procedimento lavorativo e alle direttive ricevute.

Il caso.

Un lavoratore subiva un infortunio per un'erronea manovra del carroponte senza prima togliere le catene del gancio del carroponte stesso per poi eseguire le ...

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Decisione: Sentenza n. 24803/2016 Cassazione Civile - Sezione Lavoro.
Martedi 16 Maggio 2017
Presupposti di fatto del licenziamento per giustificato motivo oggettivo da provare avanti al giudice di merito
Di Fulvio Graziotto.

Pur non potendo sindacare le scelte imprenditoriali, compete al giudice del merito verificare l'effettività della riorganizzazione addotta dal datore di lavoro per giustificare il licenziamento per giustificato motivo oggettivo.

Il caso.

Un impiegato amministrativo di una SRL impugnava il licenziamento per giustificato motivo oggettivo ritenendolo carente dei presupposti.

In primo ...

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Venerdi 5 Maggio 2017
Fondo di garanzia inps: quando e’ tenuto a corrispondere il trattamento di fine rapporto al lavoratore?
Di Giovanni Iaria.

Con la sentenza n. 7924/2017, pubblicata il 28 marzo 2017, la Corte di Cassazione – Sezione Lavoro, ha chiarito i casi in cui il fondo di garanzia istituito presso l’INPS è tenuto a versare ai lavoratori dipendenti il trattamento di fine rapporto maturato nei confronti del datore di lavoro di quest’ultimi resosi inadempiente.

La legge 29 maggio 1982 n. 207 ha istituito presso ...

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Mercoledi 3 Maggio 2017
Fallimento datore di lavoro: sufficienti il cud e le buste paga per provare il credito del lavoratore?
Di Giovanni Iaria.

La Certificazione Unica (ex modello Cud), essendo documentazione di provenienza pubblica, e le buste paga sono documenti idonei a fornire la prova del credito da parte del lavoratore in sede fallimentare. Questo è quanto statuito dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 10041/2017 pubblicata in data 20 aprile 2017.

IL CASO: un lavoratore a seguito della dichiarazione di fallimento del proprio ...

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Sentenza n. 22322/2016 Cassazione Civile - Sezione Lavoro.
Mercoledi 19 Aprile 2017
Licenziamento per giusta causa: possono rilevare anche precedenti fatti non contestati
Di Fulvio Graziotto.

In caso di provvedimento disciplinare sfociato in licenziamento per giusta causa, i fatti non contestati tempestivamente possono comunque essere considerati quali elementi rafforzativi in relazione ad altri addebiti tempestivamente contestati, e può tenersi conto anche di precedenti disciplinari risalenti ad oltre due anni prima del licenziamento.

Il caso.

Una lavoratrice di un supermercato ...

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