Il primo è che, in forza dell’art. 17, comma 1, lettera a), D. Lgs. n. 81/2008, “il datore di lavoro ha l'obbligo giuridico di analizzare e individuare, secondo la propria esperienza e la migliore evoluzione della scienza tecnica, tutti i fattori di pericolo concretamente presenti all'interno dell'azienda e, all'esito, deve redigere e sottoporre ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 17731/2023 fa chiarezza su modalita' e forma con cui il lavoratore deve contestare il licenziamento intimatogli.
Il caso: la Corte d’Appello di Genova confermava la decisione resa dal Tribunale di Imperia e rigettava la domanda proposta da Tizio nei confronti dell’Azienda Sanitaria Locale avente ad oggetto la declaratoria di illegittimità del ...
Valida ai fini della prova dell'avvenuta comunicazione del licenziamento per compiuta giacenza la produzione della ricevuta di invio della raccomandata accompagnata dalle schede informative delle Poste. Principio espresso dalla Corte di Cassazione nella sentenza n. 15397/2023.
Il caso: La Corte d’Appello di Firenze confermava la sentenza del Tribunale di Siena, con la quale erano state respinte le ...
Com'è oramai ampiamente risaputo, il licenziamento del lavoratore può essere disposto:
a) per cd. "giusta causa" ex art. 2119 c. c. (cd. licenziamento in tronco, senza preavviso) - cioè per una causa "che non consente la prosecuzione, anche, provvisoria del rapporto" in ragione di un comportamento inadempiente del lavoratore, idoneo a pregiudicare irreparabilmente il ...
La richiesta aziendale di consegna dei dati giudiziari (casellario generale giudiziale e carichi pendenti), in preassunzione e/o nel corso del rapporto di lavoro.
1. Premessa
Com’è noto, nel momento in cui le aziende private o le amministrazioni pubbliche si determinano ad effettuare assunzioni di personale, richiedono, nel corso di colloqui pre-assuntivi con i candidati aspiranti al posto ...
Legittimo il licenziamento per giusta causa per avere, il dipendente, rivolto un appellativo omofobo ad una collega e ciò in quanto la condotta posta in essere rappresenta una discriminazione basata sull'orientamento sessuale.
Questo il principio espresso dalla Suprema Corte, Sezione Lavoro, con l'ordinanza n. 7029 del 9 marzo 2023, con la quale ha cassato con rinvio la decisione resa tra le parti ...
Commento alla sentenza n. 23137 resa il 31. 05. 2022 dalla Suprema Corte di Cassazione penale, sez. IV.
La Cassazione Penale IV sezione si è recentemente pronunciata con sentenza (n. 23137/2022) apportando un importante contributo al fine di meglio delineare il confine tra un appalto di servizi e la somministrazione di manodopera.
La questione processuale riferiva ad un infortunio sul lavoro ...
1. Premessa E’ noto a qualsiasi lavoratore il fatto che deve farsi carico di un difficoltoso onere probatorio, qualora intenda ricorrere in giudizio per reagire a provvedimenti di natura disciplinare, ritenuti ingiustificati o sproporzionati (licenziamento incluso), ovvero per ottenere dal magistrato il riconoscimento di diritti e/o benefici ingiustificatamente non accordati, tra questi eminentemente una ...
1. Premessa Nei primi decenni di questo secolo, la giurisprudenza della Cassazione si è mostrata meno disponibile del secolo passato alla tolleranza di comportamenti riprovevoli e/o censurabili dei lavoratori, che, sebbene tenuti nella vita privata o in ambito extra aziendale, implicano comunque - per la loro contrarietà ai canoni dell'etica comune e delle norme del comune vivere civile - il venir ...
Sono state aggiornate le procedure per l'invio telematico delle domande di indennità di maternità anticipata, per gravidanza a rischio, in recepimento della direttiva UE 1158/2019 finalizzata a favorire la parità di genere in ambito lavorativo e familiare.
Le prime indicazioni erano già state fornite con circolare n. 122 del 27 ottobre 2022, nella quale si era anche sottolineato ...
La recentissima ordinanza della Cassazione n. 2895 del 31 gennaio 2023 – che si è occupata del ricorso di un dirigente della Direzione risorse umane dell’azienda di credito BNL spa avverso il licenziamento intimatogli, motivato come conseguente alla «profonda riorganizzazione e ristrutturazione che riguarda diversi settori e funzioni, compresa la struttura cui Ella ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 1108/2023 esamina il caso in cui una parte depositi in cancelleria un atto cartaceo il luogo dell'invio telematico obbligatorio, chiarendone le relative conseguenze.
Il caso: il Tribunale di Enna dichiarava inammissibile il ricorso depositato dall'I. N. P. S. ai sensi dell'art. 445 bis c. p. c. , sesto comma, sul rilievo che il dissenso alla c. t. u. svolta nell'ambito ...
Premessa La recente sentenza della Cassazione n. 35643 del 22 dicembre 2022 che, unitamente alla gemella n. 35644/2022, ha legittimato una aggiornata modalità di proselitismo e di informativa sindacale - tramite il cd. “volantinaggio elettronico”, alternativo all’affissione dei comunicati sindacali nelle bacheche o albi, oramai in via di superamento (sentenza di cui tratteremo in ...
1) Definizioni mediche e giurisprudenziali di tale pratica vessatoria
Il cd. mobbing non ha mai ricevuto – nonostante i numerosi disegni e proposte di legge depositate in Parlamento nel corso degli anni – una regolamentazione legislativa, cosicchè la sua definizione è di fonte giudisprudenziale, per la quale la magistratura si è avvalsa dei numerosi contributi dottrinali e ...
Nell'anno 2022 i datori di lavoro possono erogare - a proprio onere esclusivo - in esenzione fiscale e previdenziale somme o beni per un valore complessivo di € 3. 000,00 oltre un ulteriore bonus carburante di € 200,00. Le agevolazioni possono essere corrisposte con le buste di novembre e dicembre, queste ultime però da pagarsi però entro il 12 gennaio 2023.
CORTE DI CASSAZIONE Ordinanza 13 luglio 2022, n. 22094.
Martedi 6 Settembre 2022
Di Lorenzo Mosca.
Sia consentito un breve riassunto dei fatti, al fine di meglio comprendere i principi di diritto enunciati dagli Ermellini.
Entrambe le Corti di merito avevano rigettato l’impugnativa del licenziamento intentata dalla lavoratrice, su recesso intimato per giusta causa dal datore, con riferimento alla lettera di contestazione disciplinare con cui era stato ascritto alla prima di essersi rifiutata di ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 22616/2022 fa chiarezza circa l'individuazione dei redditi e delle consistenze economiche da valutare in un giudizio di separazione ai fini della quantificazione dell'assegno di mantenimento.
Il caso: Il Tribunale di Milano dichiarava la separazione personale dei coniugi Tizio e Mevia, addebitandola al marito; assegnava la casa coniugale alla moglie, quale genitore ...
"Nei giudizi di separazione giudiziale dei coniugi, il potere di disporre indagini della polizia tributaria, derivante dall'applicazione analogica dell'art. 5, comma 9, l. n. 898 del 1970, costituisce una deroga alle regole generali sul riparto dell'onere della prova, il cui esercizio è espressione della discrezionalità del giudice di merito che, però, incontra un limite in presenza di fatti ...
Nell'ordinanza n. 17974/2022 la Corte di Cassazione si occupa nuovamente dei presupposti in presenza dei quali si può delineare una situazione di mobbing nell'ambito lavorativo, in particolare nell'ambito della Università.
Il caso: La Corte d'Appello di Bari, in riforma della decisione resa dal Tribunale di Bari, rigettava la domanda proposta da D. C. nei confronti dell'Università degli ...
Nell'ordinanza n. 18820/2022 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi dei presupposti in presenza dei quali è legittimo riconoscere al coniuge in sede di separazione il diritto di percepire l'assegno di mantenimento.
Il caso: Il Tribunale di Crotone, nel pronunciare la separazione personale dei coniugi Tizio e Mevia, revocava il contributo al mantenimento a carico di Tizio a favore dei due figli, ...