Dopo l’entrata in vigore della legge n. 228/2012, che ha modificato l’articolo 549 c. p. c. , l’unico rimedio esperibile contro l’ordinanza di assegnazione somme emessa nell’ambito di un pignoramento presso terzi all’esito della risoluzione delle questioni di cui al suddetto articolo (contestazioni sulla dichiarazione del terzo o omessa dichiarazione da parte di ...
Al termine del procedimento di accertamento tecnico preventivo ex art. 696 bis c. p. c. , il Giudice può liquidare le spese del giudizio a favore della parte resistente ponendoli a carico della parte ricorrente? Il provvedimento può essere impugnato con il ricorso straordinario in Cassazione ex articolo 111, comma 7, Costituzione?
A queste domande ha fornito la risposta la Corte di Cassazione con ...
Con l’ordinanza n. 24399/2018, pubblicata il 4 ottobre scorso, la Corte di Cassazione si è occupata nuovamente della questione, relativa al dies a quo del termine per impugnare una delibera condominiale da parte di un condomino assente all’assemblea, nel caso in cui la raccomandata a lui diretta, contenente il verbale della suddetta assemblea, non viene recapitata per la sua temporanea assenza e ...
Con l'ordinanza n. 21657 del 5 settembre 2018 la Suprema Corte di Cassazione è tornata sulla questione delle conseguenze derivanti dalla notifica di una sentenza presso la cancelleria del Tribunale ove il destinatario ha eletto il domicilio.
Il caso: Il Tribunale dichiarava inammissibile, perché tardivo, l'appello proposto dall'Automobil Club d'Italia ACI avverso la sentenza con cui il ...
A mente dell’articolo 181 c. p. c. “ Se nessuna delle parti compare alla prima udienza, il giudice fissa un'udienza successiva, di cui il cancelliere dà comunicazione alle parti costituite. Se nessuna delle parti compare alla nuova udienza, il giudice ordina che la causa sia cancellata dal ruolo e dichiara l'estinzione del processo.
Se l'attore costituito non comparisce alla prima ...
Con l’ordinanza n. 19866/2018, pubblicata il 26 luglio scorso, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata in merito ai provvedimenti emessi dalla Corte di Appello in tema di amministrazione di sostegno che possono essere oggetto di ricorso per Cassazione, ribadendo che l’impugnazione è limitata solo ai provvedimenti avente carattere decisorio, quali quelli che dispongono ...
Contro il provvedimento che nega la consulenza tecnica preventiva non è ammesso il ricorso straordinario per Cassazione ex art. 111 cost.
Questo è quanto affermato dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 12386/2018, pubblicata il 21 maggio scorso, con la quale i giudici di Piazza Cavour hanno ribadito il principio affermato dalle Sezioni Unite con la sentenza nr. 14301 del 20 giugno ...
Sentenza n. 4049/2018 Cassazione Civile - Sezione VI.
Lunedi 14 Maggio 2018
Di Fulvio Graziotto.
Per gli avvisi di accertamento notificati in via diretta dall'ufficio fiscale a mezzo posta ex art. 14 legge n. 890/1982, è applicabile per analogia l'art. 8 relativo alle notifiche compiute dall'ufficiale giudiziario a mezzo posta.
Il termine per l'impugnazione decorre dai 10 giorni dall'avviso di giacenza o - nel caso il plico venga ritirato prima - dalla data del ritiro.
Con sentenza depositata in data 13/02/2018 la Commissione Tributaria Provinciale di Palermo, dichiarava la propria l’incompetenza territoriale in relazione all’impugnazione di comunicazione preventiva di ipoteca unitamente alla supposta cartella di pagamento.
IL CASO: Un contribuente impugnava la comunicazione preventiva di ipoteca (su beni immobili insistenti nella provincia di Trapani), ...
Nelle controversie tra avvocato e cliente relative alla liquidazione dei compensi professionali in favore del primo, l’ordinanza con la quale si conclude il procedimento ex articolo 14 del decreto legislativo n. 150/2011, deve essere impugnata, a prescindere se le contestazioni riguardano l’an o il quantum, solo con il ricorso straordinario per Cassazione, non essendo possibile proporre appello.
Il ricorso per Cassazione contro la sentenza di appello emessa nell’ambito di un giudizio relativo al rito Fornero deve essere notificato entro il termine breve di sessanta giorni decorrenti dalla comunicazione del provvedimento impugnato a mezzo pec dalla Cancelleria, pena l’inammissibilità.
Questo è quanto ribadito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 8686/2018 del 9 ...
Con l’ordinanza n. 27311/2017, la Corte di Cassazione si è occupata delle modalità di impugnazione del provvedimento con il quale il Giudice istruttore in funzione di Giudice Unico dichiara l’estinzione del giudizio ai sensi degli artt. 181-309 cpc.
Secondo i Giudici di legittimità l’impugnazione deve essere effettuata tramite l’appello e non con il reclamo, anche ...
E’ nulla o inesistente la notifica dell’appello o del ricorso per cassazione al difensore costituito dalla parte appellata o del controricorrente esercente ex districtum e non all’altro procuratore anche domiciliatario?
A questa domanda ha fornito la risposta la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 1212/2018, pubblicata il 18 gennaio 2018, con la quale i giudici di legittimità ...
E’ ricorribile in Cassazione il decreto con il quale il Tribunale in sede di reclamo annulla il provvedimento di omologazione del piano del consumatore presentato ai sensi della legge n. 3 del 27 gennaio 2012?
A questa domanda ha fornito la risposta la Corte di Cassazione con la sentenza n. 19117 del 1 agosto 2017, con la quale i Giudici di legittimità hanno affermato che il decreto non è ...
A mente dell’articolo 136 del Testo unico delle spese in materia di giustizia, approvato con il D. P. R. n. 115 del 2002, qualora nel corso del giudizio sopravvengano modifiche delle condizioni reddituali rilevanti ai fini dell'ammissione al patrocinio a spese dello stato o risulti l'insussistenza dei presupposti per l'ammissione, ovvero se l'interessato ha agito o resistito in giudizio con mala fede o colpa ...
Da quando decorre il termine breve per impugnare una sentenza notificata a mezzo pec e successivamente a mezzo dell’Ufficiale Giudiziario?
La questione è molto attuale e di particolare importanza in quanto, dall’entrata in vigore della legge che ha riconosciuto agli avvocati la facoltà di notificare gli atti giudiziari anche a mezzo pec, si è diffusa tra gli stessi legali la ...
Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione con la importante sentenza n. 27199 del 16/11/2017 fa chiarezza in merito al contenuto dell'atto di appello in relazione all'obbligo di specificità dei motivi ex art. 342 cpc.
Il caso: una società di leasing proponeva appello avverso la sentenza di primo grado, che, in accoglimento dell'opposizione a decreto ingiuntivo, aveva revocato il decreto ...
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 26520/2017, pubblicata il 9 novembre scorso, si è occupata delle modalità del deposito, in caso di ricorso per Cassazione, della copia conforme all’originale del provvedimento impugnato.
Qualora il ricorrente non sia in possesso della copia con l’attestazione di conformità rilasciata dalla Cancelleria, viene affermato il seguente ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 24660 del 19 ottobre 2017 si pronuncia in merito alla ammissibilità o meno di un atto di appello notificato al domiciliatario, che nelle more ha mutato il proprio indirizzo di studio.
Il caso: la Corte d'Appello dichiarava inammissibile, perché tardivo, l'appello proposto dal Comune di Busnago avverso la sentenza del Tribunale di Monza: il Collegio ...
Con l’ordinanza n. 24667 del 19 ottobre scorso, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa alle modalità ed i termini per proporre opposizione alla cartella di pagamento avente ad oggetto la riscossione di una sanzione amministrativa comminata per violazione del codice della strada, qualora per la prima volta l’automobilista deduca che essa è il primo ...