L’art. 7 della Legge Bianco- Gelli così recita al primo comma: “ La struttura sanitaria o sociosanitaria pubblica o privata che, nell'adempimento della propria obbligazione, si avvalga dell'opera di esercenti la professione sanitaria, anche se scelti dal paziente e ancorché non dipendenti della struttura stessa, risponde, ai sensi degli articoli 1218 e 1228 del codice civile, delle loro ...
Con l’ordinanza interlocutoria n. 9693/2019, pubblicata il 5 aprile scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alle conseguenze derivanti dalla notifica del ricorso per Cassazione alla parte personalmente e non presso il suo procuratore costituito nel giudizio di appello.
IL CASO: La vicenda esaminata dai giudici di Piazza Cavour, prende spunto dal provvedimento con il quale il ...
Con l'ordinanza n. 10077/2019 del 10 aprile 2019 la Corte di Cassazione chiarisce, in materia di condominio, anche attraverso alcuni esempi concreti, la differenza tra semplici modifiche e innovazioni, per la cui approvazione sono richieste maggioranze diverse.
Il caso: Le sorelle R. convenivano avanti al tribunale il Condominio di via N. per sentire dichiarare la nullità o l'annullamento delle ...
Non ha diritto a ricevere il trattamento di fine rapporto da parte del Fondo di Garanzia Inps il lavoratore che non deposita l’istanza di ammissione al passivo nel fallimento del proprio datore di lavoro e a seguito della chiusura della procedura fallimentare non procede con il tentativo del pignoramento nei confronti del datore di lavoro tornato in bonis.
L’ordinanza del 01 aprile 2019 n. 9037 della Suprema Corte non è di certo innovativa per quanto riguarda il principio di diritto espresso dalla Cassazione quanto piuttosto rilevante per il ragionamento effettuato prima dai Giudici di Merito e poi confermato dagli Ermellini sulla efficacia che può avere la ricostruzione del sinistro effettuato dai verbalizzanti per determinare la ...
Con l'ordinanza n. 9764 dell'8 aprile 2019 la Corte di Cassazione torna ad affrontare il tema dell'affidamento congiunto in relazione alla necessità che il giudice fornisca adeguata motivazione nel caso ritenga di limitare o comprimere la “bigenitorialità”, che ne costituisce l'elemento essenziale.
Il caso: Il tribunale disponeva l'affidamento congiunto di una minore di pochi anni ad ...
E’ nulla la notifica di un atto consegnato ad una persona dichiaratasi “amica” del destinatario in quanto si presume che sia un soggetto presente sul posto solo in via occasionale e transitoria. Lo ha affermato la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 9371/2019, pubblicata il 4 aprile scorso.
IL CASO: La Commissione Tributaria Regionale accoglieva parzialmente il ricorso promosso da ...
Il Giudice che, nell’ambito di un giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, in accoglimento dell’eccezione formulata dall’opponente si dichiara incompetente e revoca il decreto, può compensare le spese, nel caso in cui l’opposto aderisce alla suddetta eccezione?
A questa domanda ha fornito risposta negativa la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 9035/2019, ...
Con l'ordinanza n. 7344/2019 la Corte di Cassazione è intervenuta nuovamente in tema di liquidazione giudiziale dei compensi agli avvocati, con particolare riferimento all'ipotesi di domanda di indennizzo per equa riparazione.
Il caso: D'A. M. propone ricorso per cassazione avverso il decreto della Corte di appello di Perugia, con il quale veniva accolta la sua domanda di equa riparazione ai sensi ...
Se i coniugi si accordano sull'assegno di mantenimento in sede di separazione consensuale, l'assegnazione della casa coniugale all'ex coniuge, in assenza di figli, può essere revocata, ravvisandosi un nesso tra l'utilizzo dell'abitazione e la quantificazione dell'assegno.
In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 7939/2019.
Con l'ordinanza n. 8771 del 29/03/2019 la Cassazione chiarisce le conseguenze della mancata comparizione della parte avanti al giudice che ne aveva disposto la comparizione personale.
Il caso: T. G. ricorre in Cassazione avverso il decreto con cui il tribunale di Napoli ha dichiarato l'improcedibilità della domanda di indennizzo ex art. 35-ter L. 354/1975, per trattamento detentivo inumano, ...
Anche la notifica del duplicato informatico della sentenza eseguita a mezzo pec è idonea a far decorrere il termine breve per l’impugnazione previsto dall’articolo 325 c. p. c.
Così si è espressa la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 8464/2019, pubblicata il 27 marzo scorso.
IL CASO: la vicenda esaminata dai giudici di Piazza Cavour trae origine dalla ...
La Quarta Sezione Penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 7526/2019 si pronuncia in merito alla confiscabilità del mezzo nell'ipotesi in cui il conducente sia dichiarato non punibile per particolare tenuità del fatto.
Il caso: Il Tribunale di Brescia condannava G. G. alla pena ritenuta equa per il reato di guida in stato di ebbrezza alcolica ex art. 186 C. d. S. , comma 2, lettera ...
Con la sentenza n. 8473 del 27 marzo 2019 la Terza Sezione della Corte di Cassazione affronta nuovamente la materia della mediazione obbligatoria, enunciando una serie di principi volti a risolvere alcune questioni critiche che sono state spesso oggetto di decisioni contrastanti.
Il caso: Una società Alfa s. r. l. depositava ricorso ex articolo 447-bis c. p. c. , rappresentando di aver concesso in ...
Con la sentenza 8312/2019, pubblicata il 25 marzo scorso, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione si sono pronunciate nuovamente in merito alle conseguenze derivanti dal deposito in Cancelleria, entro venti giorni dall’ultima notifica del ricorso per Cassazione, di una copia analogica della sentenza impugnata, predisposta in originale telematico la cui notifica è stata eseguita a mezzo pec priva ...
Con l'ordinanza n. 7625 del 18 marzo 2019 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito alle facoltà e ai poteri riconosciuti ai singoli condomini in relazione ai pianerottoli condominiali.
Il caso: Un Condominio propone ricorso per la cassazione della sentenza con cui la corte d'appello di Palermo, confermando la sentenza di primo grado, ha rigettato la domanda dell'Amministrazione condominiale ...
Con la sentenza sopra citata le Sezioni Unite sono intervenute per dirimere un contrasto giurisprudenziale formatosi all’interno della stessa Corte in merito alla nullità degli atti conseguente alle menzioni urbanistiche contenute all’interno degli stessi.
L’idea che si propone chi scrive è quella di fare un sunto della sentenza al fine di agevolare sé stesso, e chi ...
Con la sentenza n. 7674/2019, pubblicata il 19 marzo scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito al giudice territorialmente competente a dirimere le controversie insorte tra avvocato dominus ed avvocato domiciliatario per il pagamento dei compensi professionali a quest’ultimo spettanti, affermando che la competenza spetta al giudice del luogo del domicilio del dominus tutte le volte in ...
Con la sentenza n. 6961/2019 la Corte di Cassazione interviene in materia di codice deontologico forense chiarendo quali obblighi sia tenuto ad osservare anche l'avvocato domiciliatario nei rapporti con il cliente del “dominus”.
Il caso: una società, la Alfa S. r. l. proponeva un esposto nei confronti dell'avv. A. G. dinanzi al Consiglio dell'Ordine competente, in cui lamentava la ...
Non decade dai benefici fiscali c. d. prima casa il contribuente che, in ottemperanza di un accordo intervenuto in sede di separazione personale tra coniugi, provvede a vendere a terzi, entro cinque anni dall’acquisto, la casa posseduta in comproprietà con l’altra coniuge, in quanto rientrando nella negoziazione globale dei rapporti tra i coniugi e, pertanto, meritevole di tutela, pur non ...