Con l'ordinanza n. 23473/2020 la Corte di Cassazione esamina il caso in cui il figlio maggiorenne ma non autosufficiente torni nella casa familiare nel fine settimana, in relazione al diritto della madre di mantenere l'assegnazione della casa coniugale.
Il caso: Il Tribunale di Rimini, pronunciata la sentenza non definitiva di cessazione degli effetti civili del matrimonio celebrato tra Tizio e Caia, ...
Si segnala l'ordinanza del Tribunale di Salerno del 30 gennaio 2020 che, nel ribadire l'orientamento costante della giurisprudenza, si pronuncia in merito alla revoca dell'assegnazione della casa coniugale e dell'assegno di mantenimento per il coniuge separato che vada a convivere con altra persona.
Il caso: Nell'ambito di un procedimento di separazione, all'esito della fase presidenziale, il tribunale ...
Con l’ordinanza n. 16740/2020, pubblicata il 6 agosto 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sull’assegnazione della casa coniugale nelle separazioni personali tra coniugi in presenza di figli minorenni o maggiorenni non economicamente autosufficienti.
IL CASO: Nell’ambito di un giudizio di separazione personale tra coniugi, in sede di ordinanza presidenziale, il ...
Cassazione Civile Sezione VI – Ordinanza n. 648 del 15.01.2020.
Martedi 23 Giugno 2020
Di Domenico Affaticato.
La pronuncia in commento offre una risposta concreta ad una delle domande che moltissimi coniugi, in procinto di separarsi, rivolgono al proprio Avvocato; in particolare “Ma se vado via di casa rischio l’addebito per abbandono del tetto coniugale?”.
La risposta a tale domanda non è istantanea e né tanto meno scontata in quanto necessita di un’analisi della normativa ...
Con l'ordinanza n. 21785 del 29 agosto 2019 la Corte di Cassazione torna ad affrontare la questione dell'obbligo di restituzione della casa, in origine concessa in comodato d'uso al figlio ed alla sua compagna, in seguito alla fine della convivenza more uxorio.
Il caso: B. M. presentava ricorso ex art. 447 bis c. p. c. rappresentando di aver concesso in comodato gratuito al figlio M. F. e alla convivente more ...
Il coniuge assegnatario della casa coniugale in sede di separazione, al fine di mantenere il suo diritto dopo il giudizio di divorzio in presenza di figli maggiorenni non economicamente autosufficienti, ha l’onere di riproporre la domanda nel suddetto giudizio, pena la decadenza.
Questo è quanto affermato dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 10204/2019, pubblicata l’11 ...
Se i coniugi si accordano sull'assegno di mantenimento in sede di separazione consensuale, l'assegnazione della casa coniugale all'ex coniuge, in assenza di figli, può essere revocata, ravvisandosi un nesso tra l'utilizzo dell'abitazione e la quantificazione dell'assegno.
In tal senso si è espressa la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 7939/2019.
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 3869/2019 torna ad affrontare la questione dell'importo dell'assegno di divorzio in relazione alle utilità godute dal coniuge richiedente nel corso del matrimonio.
Il caso: Il Tribunale dichiarava la cessazione degli effetti civili del matrimonio concordatario contratto da C. C. e G. M. . , determinava in Euro 3. 000,00 mensili l'assegno divorzile spettante ...
Nel giudizio di divisione della casa coniugale di proprietà di entrambi i coniugi, in precedenza assegnata ad uno di essi in sede di separazione, nel caso in cui l’immobile venga attribuito a quest’ultimo, il diritto di abitazione derivante dal provvedimento di assegnazione non deve influire in alcun modo nella determinazione del valore dell’immobile e quindi nella determinazione del ...
Non decade dai benefici fiscali c. d. prima casa, il contribuente che avendo acquistato una casa in comunione dei beni non trasferisce la residenza nel comune dove è situato l’immobile entro il termine di decadenza di diciotto mesi dall’acquisto in quanto nelle more, in adempimento di una condizione inserita negli accordi della separazione, provvede a trasferire la propria quota di ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 25966 del 15 dicembre 2016 torna sulla questione della addebitabilità della separazione in relazione alla decisione del coniuge di lasciare la casa coniugale.
Nell'ambito di un procedimento di separazione personale, la Corte di Appello, in parziale riforma della sentenza di primo grado, rigettava la domanda di addebito del marito e condannava quest'ultimo a ...
La Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 11783 dell'08/06/2016 ribadisce alcuni principi in materia di assegnazione della casa familiare in relazione alla presenza o meno di una forte conflittualità tra i coniugi separati.
Nell'ambito di un procedimento di separazione personale, Il Tribunale dichiarava la separazione dei coniugi C e Da. , rigettando le reciproche domande di addebito e affidando i tre ...
Con la sentenza n. 2195 del 4 febbraio 2016 la Corte di Cassazione si pronuncia in tema di obblighi dei coniugi separati in relazione alle spese di conservazione del bene comune.
In sede di appello il Tribunale, in riforma della sentenza di primo grado, condannava il marito al pagamento in favore della moglie, separata, della somma di Euro 2. 040,00, oltre interessi, a titolo di rimborso di spese ...
La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 25420/2015, ribadisce alcuni principi in materia di assegno di mantenimento, con particolare riferimento all'ipotesi in cui sia il coniuge obbligato a rimanere nella casa familiare.
In grado di appello la Corte territoriale, in parziale riforma della sentenza di primo grado, accoglie la domanda della ricorrente solo nella parte relativa alla mancata previsione della ...
Con la sentenza n. 17971/2015 la Corte di Cassazione torna sulla questione della rilevanza nei confronti dei terzi del provvedimento di assegnazione della casa, adibita a residenza familiare, al genitore collocatario dei figli minori, nell'ambito di un rapporto tra ex conviventi.
In primo grado una società immobiliare, che aveva acquistato da un terzo un'immobile adibito ad uso abitativo, chiedeva ...
Con l' ordinanza n. 14727 del 14/07/2015 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito alle conseguenze derivanti dalla revoca dell'assegnazione della casa coniugale all'ex coniuge che se ne allontana in via definitiva, in presenza di figli maggiorenni (anche non autosufficienti).
La vicenda giudiziaria prende le mosse da un ricorso per la modifica delle condizioni di divorzio da parte dell'ex marito, che ...
In un procedimento di separazione personale il giudice di appello, in riforma della sentenza di primo grado, dispone un aumento dell'assegno di mantenimento in favore della ex moglie, alla quale è stata revocata l'assegnazione della casa coniugale, pari a € 800,00.
La moglie ricorre in Cassazione, ritenendo tale importo non sufficiente.
La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 15272 del ...
In un giudizio di separazione giudiziale il Tribunale condanna il marito a corrispondere un assegno mensile a titolo di contributo per il mantenimento della figlia, non autosufficiente, e della moglie, alla quale viene assegnata la casa coniugale.
In sede di gravame, accertato che la figlia svolge in effetti un'attività lavorativa che la rende economicamente indipendente, il giudice di appello revoca ...
La Corte di Cassazione, con l' ordinanza n. 23567 del 16/10/2013, affronta ancora una volta la problematica connessa alla concessione in godimento di un immobile, a titolo di comodato, da parte di un terzo soggetto, ad una coppia di coniugi, che successivamente decide di separarsi: in sede di separazione la casa coniugale viene assegnata alla moglie, che vi continua ad abitare insieme alla prole, mentre il terzo, ...
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 11981 del 16/05/2013 affronta la tematica dell' assegnazione della casa familiare al genitore affidatario, in stretta correlazione con l'interesse dei figli minori, e delle ipotesi in cui tale assegnazione può essere revocata dal giudice, non sussistendone più i presupposti di legge.
In particolare, nel caso di specie, il genitore collocatario, ossia la ...