Con la sentenza n. 17668 del 29 aprile 2019 la Quarta Sezione Penale della Corte di Cassazione si pronuncia in merito al diritto del difensore di percepire il compenso liquidatogli dal giudice anche in caso di revoca dell'ammissione al Patrocinio a spese dello Stato.
Il caso: G. M. L. nella sua qualità di difensore di un imputato ammesso al Patrocinio a spese dello Stato, propone ricorso per cassazione ...
Con l’ordinanza interlocutoria n. 9693/2019, pubblicata il 5 aprile scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alle conseguenze derivanti dalla notifica del ricorso per Cassazione alla parte personalmente e non presso il suo procuratore costituito nel giudizio di appello.
IL CASO: La vicenda esaminata dai giudici di Piazza Cavour, prende spunto dal provvedimento con il quale il ...
Con l'ordinanza n. 7344/2019 la Corte di Cassazione è intervenuta nuovamente in tema di liquidazione giudiziale dei compensi agli avvocati, con particolare riferimento all'ipotesi di domanda di indennizzo per equa riparazione.
Il caso: D'A. M. propone ricorso per cassazione avverso il decreto della Corte di appello di Perugia, con il quale veniva accolta la sua domanda di equa riparazione ai sensi ...
Con la sentenza n. 8473 del 27 marzo 2019 la Terza Sezione della Corte di Cassazione affronta nuovamente la materia della mediazione obbligatoria, enunciando una serie di principi volti a risolvere alcune questioni critiche che sono state spesso oggetto di decisioni contrastanti.
Il caso: Una società Alfa s. r. l. depositava ricorso ex articolo 447-bis c. p. c. , rappresentando di aver concesso in ...
Con la sentenza n. 7674/2019, pubblicata il 19 marzo scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito al giudice territorialmente competente a dirimere le controversie insorte tra avvocato dominus ed avvocato domiciliatario per il pagamento dei compensi professionali a quest’ultimo spettanti, affermando che la competenza spetta al giudice del luogo del domicilio del dominus tutte le volte in ...
Con la sentenza n. 6961/2019 la Corte di Cassazione interviene in materia di codice deontologico forense chiarendo quali obblighi sia tenuto ad osservare anche l'avvocato domiciliatario nei rapporti con il cliente del “dominus”.
Il caso: una società, la Alfa S. r. l. proponeva un esposto nei confronti dell'avv. A. G. dinanzi al Consiglio dell'Ordine competente, in cui lamentava la ...
Nel liquidare i compensi spettanti all’avvocato, il giudice deve tener conto dell’importo oggetto della domanda giudiziale o dell’importo effettivo della lite?
La questione è stata affrontata di recente dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 7627/2019, pubblicata il 18 marzo scorso.
Secondo i Giudici della Suprema Corte, i compensi possono essere liquidati ...
Con l'ordinanza n. 6905 dell'11 marzo 2019 la Corte di Cassazione nell'individuare il soggetto obbligato al pagamento dell'onorario dell'avvocato, distingue tra contratto di patrocinio e procura alle liti.
Il caso: L'avv. T. promuoveva due distinti ricorsi ex art. 28 L. n. 794/1942 nei confronti di sette persone, per il pagamento degli onorari per l'attivita' professionale svolta in due giudizi, uno ...
Vanno posti a carico dello Stato anche i compensi e le spese sostenute dal legale per il pignoramento esperito al fine di recuperare i compensi a questi spettanti quale difensore d’ufficio per l’attività svolta in favore dell’assistito insolvente. Questo è quanto affermato dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 5609/2019, pubblicata il 26 febbraio scorso.
Con la nota sentenza nr. 4485 del 2018, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno affermato che tutte le controversie relative alla liquidazione dei compensi spettanti agli avvocati, a prescindere se riguardano l’an o il quantum debeatur, devono essere introdotte con il procedimento previsto dall’articolo 14 del decreto legislativo n. 150/2011 e non con l’articolo 702 bis c. p. c. , ...
L'avvocato che si difende da solo ha diritto al rimborso delle spese? E' dovuto al legale il compenso per la fase di trattazione anche se non è stata svolta istruttoria?
A tali quesiti ha dato risposta la Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 4698 del 18/02/2019.
Il caso: L'avv. A. C. A. proponeva ricorso, sulla scorta di due motivi, per la cassazione avverso l'ordinanza del tribunale che, ...
Nota a Corte di Appello di Firenze, Terza Sezione Penale, Sentenza n. 5426/2018 15 novembre 2018 (dep. 21 novembre 2018) Pres. e Rel. Dott. ssa S. Martuscelli P. G. Dott. V. Marziani.
Con la sentenza in commento la Corte d’Appello di Firenze ha confermato, se mai ce ne fosse bisogno, l’insegnamento della Cassazione Penale a Sezioni Unite, sentenza n. 5396 del 05/02/2015 per cui la nullità ...
Con l’ordinanza n. 3673/2019, pubblicata il 7 febbraio scorso, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata in merito ai presupposti necessari affinchè il difensore d’ufficio possa vedersi riconosciuto il diritto ad ottenere dall’erario il pagamento dei propri compensi professionali per l’attività svolta a favore di un proprio assistito, ribadendo che per il ...
Grazie soprattutto ai suggerimenti di molti di voi, che in questi primi giorni dell'anno hanno intensificato l'utilizzo delle nostre applicazioni per la creazione della fattura elettronica Xml, abbiamo introdotto alcune interessanti novità che, ci auguriamo, possano risultare utili in generale.
Le applicazioni oggetto di modifica sono la fattura elettronica avvocati e quella per le partite Iva, ossia i ...
Con l’ordinanza n. 2665/2019, pubblicata il 30/01/2019, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alle conseguenze derivanti dalla cancellazione volontaria dell’avvocato di una delle parti dall’albo professionale nel corso del giudizio, affermando che in questi casi trova applicazione quanto disposto dall’articolo 301 c. p. c, con conseguente interruzione del processo.
L’avvocato che si difende da solo nei giudizi dove, ai sensi dell’articolo 86 c. p. c. , è consentita la difesa personale, non ha diritto al riconoscimento dei compensi professionali se non specifica a che titolo intende partecipare ai suddetti giudizi. Infatti, è suo onere dichiarare al giudice e alla controparte la scelta effettuata in tal senso, non essendo sufficiente, invece, ...
La V° Sezione Penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 53217/2018 si pronuncia in merito alla validità della nomina del nuovo difensore di fiducia depositata presso la cancelleria competente tramite invio di una PEC.
Il caso: la Corte di appello riformava, con la concessione delle circostanze attenuanti generiche, la pronunzia di condanna di D. G. A. per il reato di bancarotta ...
Con la sentenza n. 32781/2018 depositata il 19 dicembre, le Sezioni Unite in sede di impugnazione di una pronuncia del CNF risolvono ogni dubbio interpretativo con riguardo all'art. 3 comma 3 della Legge n. 113/2017, in forza del quale "i consiglieri non possono essere eletti per più di due mandati consecutivi" e "la ricandidatura è possibile quando sia trascorso un numero di anni uguale agli anni ...
L'elaborato affronta le modifiche al procedimento monitorio ed esecutivo per la effettiva realizzazione del credito (D. L. n. 755/18). Le novità degne di nota riguardano:
1) il provvedimento di ingiunzione
2) l'introduzione della possibilità dell'Avvocato di parte di compiere una preventiva ricerca telematica dei beni da pignorare.
Alcune recenti pronunce della Cassazione, così come l'entrata in vigore del D. M. n. 37/2018 hanno riportato l'attenzione su un tema dibattuto ed oggetto di molteplici interventi normativi.
TARIFFE E PARAMETRI
Il D. M. n. 392/90, aveva individuato l'assistenza di una pluralità di clienti e l'identità delle loro posizioni processuali, come elementi rilevanti ai fini ...