In un giudizio per la modifica delle condizioni di divorzio, il genitore obbligato, - nella fattispecie, la madre - chiedeva la revisione della sentenza di divorzio del Tribunale nella parte in cui aveva posto a suo carico l'obbligo di corrispondere un assegno di mantenimento di € 800,00 per i due figli, conviventi con il padre.
Il Tribunale rigettava la richiesta di modifica, disponendo che l'assegno ...
La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 25420/2015, ribadisce alcuni principi in materia di assegno di mantenimento, con particolare riferimento all'ipotesi in cui sia il coniuge obbligato a rimanere nella casa familiare.
In grado di appello la Corte territoriale, in parziale riforma della sentenza di primo grado, accoglie la domanda della ricorrente solo nella parte relativa alla mancata previsione della ...
La Sesta Sezione Penale della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 39165/2015 affronta la questione della configurabilità del reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare ex art. 570 c. p. nell'ipotesi in cui il genitore adempia all'obbligazione di contribuire al mantenimento dei figli con versamenti saltuari e sporadici.
La Corte di Appello, in riforma della sentenza di primo ...
La Corte di Cassazione con la Ordinanza n. 19106/2015 torna sulla questione, ampiamente dibattuta, della possibilità di ottenere la riduzione dell'assegno di mantenimento in favore del figlio in presenza di particolari circostanze.
Nel caso specifico, nell'ambito di un procedimento ex art. 739 c. p. c. ad un padre viene imposto di corrispondere a titolo di contributo per il mantenimento della figlia ...
In un procedimento tra T e. L. , relativo all'affidamento di figli di genitori non coniugati, il Tribunale per i Minorenni disponeva l'affidamento condiviso di una minore, con collocamento presso la madre, e poneva a carico del padre un contributo di mantenimento della figlia, per l'importo di €. 450,00 mensili.
La Corte di Appello confermava il provvedimento, avverso il quale il padre propone ...
Con l' ordinanza n. 14727 del 14/07/2015 la Corte di Cassazione si pronuncia in merito alle conseguenze derivanti dalla revoca dell'assegnazione della casa coniugale all'ex coniuge che se ne allontana in via definitiva, in presenza di figli maggiorenni (anche non autosufficienti).
La vicenda giudiziaria prende le mosse da un ricorso per la modifica delle condizioni di divorzio da parte dell'ex marito, che ...
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 11894 del 9 giugno 2015 affronta ancora una volta la controversa questione del contributo alle spese straordinarie che il genitore non collocatario deve corrispondere per il figlio.
In primo grado il tribunale, dopo aver provveduto sull'affidamento e sul diritto di visita, determina in € 750,00 onnicomprensivi (anche delle spese straordinarie) il contributo ...
Ancora una volta la Corte di Cassazione con la sentenza n. 18869 del 08/09/2014 affronta la problematica relativa all'obbligo dei genitori. di contribuire alle spese straordinarie per i figli.
Instauratosi il giudizio per la cessazione degli effetti civili del matrimonio, in primo grado il padre veniva condannato a versare a titolo di mantenimento delle due figlie minori la somma di € 500,00, oltre al ...
Cassazione civile Sez. I, Sentenza n. 6289 del 19/03/2014.
Giovedi 3 Aprile 2014
Di Anna Andreani.
La questione familiare che la Corte di Cassazione esamina e decide con la sentenza n. 6289 del 19/03/2014 è piuttosto frequente: un (ex) marito che in sede di cessazione degli effetti civili del matrimonio chiede la revoca e/o la diminuzione dell'assegno di divorzio per la ex moglie, dovendo egli far fronte a nuovi oneri familiari conseguenti alla nascita di un altro figlio, avuto dalla seconda moglie. ...
Cassazione civile Sez. II, Sentenza n. 21736 del 23/09/2013.
Venerdi 18 Ottobre 2013
Di Anna Andreani.
La sentenza della Corte di Cassazione n. 21736 del 23/09/2013 esamina e risolve positivamente la questione della validità ed efficacia di convenzioni tra i coniugi volte a disciplinare i rapporti patrimoniali delle parti in sede di separazione consensuale o divorzio, prevedendo il trasferimento di determinati beni mobili e immobili in favore del coniuge e/o dei figli. Sul punto la Cassazione ha ...
Con l' ordinanza n. 21273 del 18/09/2013 la Corte di Cassazione ha richiamato alcuni criteri, già in precedenza enunciati in altre pronunce, di cui il giudice deve tener conto nella determinazione dell'assegno di mantenimento dei figli minori, criteri, che, per quanto più volte indicati dalla Suprema Corte, è sempre meglio ribadire. 1) Sussiste l'obbligo di entrambi i genitori che svolgono ...
Cassazione penale: sentenza n. 33378 del 13/08/2013.
Martedi 10 Settembre 2013
Di Anna Andreani.
La Corte di Cassazione, Sez. Feriale Penale, con la sentenza n. 33378 del 01/08/2013 ha statuito un principio molto importante, e cioè la irrilevanza dello stato formale di disoccupazione sull'obbligo di ciascun genitore a provvedere al mantenimento dei figli, con conseguente sussistenza del reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare prevista dall'art. 570 c. p. Più in ...
Con l'ordinanza del 02/04/2013 n. 7970 la Corte di Cassazione ha ribadito un principio ormai consolidato nella giurisprudenza di legittimità e di merito: il genitore obbligato può chiedere ed ottenere la revoca dell'assegno di mantenimento per la figlia maggiorenne e laureata, che abbia ricevuto offerte di lavoro e le abbia rifiutate senza addurre alcuna valida giustificazione. Sul punto ...
Con la sentenza del 04/10/2012 n. 16923, la Corte di Cassazione ha nuovamente affrontato il tema delle indagini tributarie nel corso del giudizio di separazione e divorzio per valutare le capacità economiche e patrimoniali dei coniugi al fine di determinare l'importo…
Per la quantificazione dell' assegno di mantenimento dei figli va tenuto in considerazione non soltanto il reddito, ma anche il patrimonio complessivo dei genitori.
La sentenza della Corte di Cassazione del 12/09/2011 n. 18618 affronta una tematica molto importante in materia di quantificazione dell'assegno di mantenimento dei figli.
Il caso in esame: un padre propone ricorso avverso la sentenza della Corte di Appello di Bologna, con la quale i giudici lo hanno condannato a versare, a titolo di mantenimento delle figlie e della moglie,…
Cass. civ. Sez. I, Sent.enza 15/07/2010, n. 16612.
Sabato 2 Ottobre 2010
Di Anna Andreani.
Lo precisa la sentenza 16612/10, emessa dalla prima sezione civile della Cassazione che conferma un orientamento ormai uniforme e consolidato in tema di obbligo dei genitori di provvedere al mantenimento dei figli, anche maggiorenni, senza alcuna distinzione tra figli, legittimi e naturali. Tuttavia, il figlio che raggiunge la maggiore età, deve comunque dimostrare di essere privo incolpevolmente dei mezzi di sussistenza. Di conseguenza, recita la sentenza,…
Corte Costituzionale, ordinanza n. 310 del 20 novembre 2009.
Domenica 7 Marzo 2010
Di Anna Andreani.
Fino a tale pronuncia in effetti si registravano orientamenti diversi in ordine alla predetta questione, con la conseguenza che in alcuni Tribunali per i minorenni i cancellieri si rifiutavano di apporre la formula esecutiva sui decreti emessi dal Tribunale, sull'assunto che l'art. 474 comma 2 n. 1 non li annovera espressamente tra i provvedimenti a cui deve essere riconosciuta l'efficacia di titolo esecutivo. …
Ordinanza in materia di mantenimento dei figli naturali.
Domenica 7 Marzo 2010
Di Anna Andreani.
ORDINANZA N. 310 ANNO 2009REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANOLA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai Signori: Presidente: Francesco AMIRANTE; Giudici: Ugo DE SIERVO, Paolo MADDALENA, Alfio FINOCCHIARO, Alfonso QUARANTA, Franco GALLO, Luigi MAZZELLA, Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Maria Rita SAULLE, Giuseppe TESAURO, Paolo Maria NAPOLITANO, Giuseppe FRIGO, Alessandro CRISCUOLO, Paolo GROSSI,ha pronunciato la seguenteORDINANZA…
In caso di separazione dei coniugi o di divorzio l'assegno di mantenimento per il figlio costituisce un credito del genitore in favore del quale è stato disposto, con la conseguenza che il figlio divenuto maggiorenne, se pure ha diritto a chiedere l'attribuzione diretta dell'assegno con la procedura di cui all'art. 9 L. 898/70, non si può automaticamente sostituire al genitore beneficiario dell'assegno – nel caso di specie, alla madre – nell'esperire quelle azioni volte alla tutela del diritto di credito, che rimane in capo al genitore beneficiario in via esclusiva.
TRIBUNALE DI MASSA REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANOII Tribunale di Massa, in composizione monocratica, nella persona del dott. Paolo Puzone, ha pronunciato all'odierna udienza . . . . . . . . . . . . . . . . . ai sensi dell'arte 281 sexies c. p. c. , la seguenteSENTENZA…